Abolizione delle tariffe: tribunali e avvocati alla ricerca di una linea condivisa
Pubblicato il 03 febbraio 2012
A seguito del vuoto normativo creatosi in considerazione dell’abolizione delle tariffe professionali, - senza che tale misura, tra l’altro, sia stata accompagnata da indici di riferimento del dicastero della Giustizia - gli Uffici giudiziari del Territorio e gli avvocati manifestano si sono trovati e si trovano di fronte a non poche difficoltà.
Proprio per ovviare a questa situazione l’Ordine degli avvocati di Milano, unitamente al presidente del Tribunale locale, Livia Pomodoro, ha fissato un incontro, per il 3 febbraio 2012, con lo scopo di trovare una
“linea condivisa” così da fare fronte alle difficoltà dei legali alle prese con la liquidazione del compenso.
Altra iniziativa è stata assunta dal presidente del Tribunale di Verona, Gianfranco Gilardi, il quale ha emanato un'articolata circolare interpretativa di riferimento.
Secondo il Cnf, in ogni caso, sarebbe opportuno continuare a fare riferimento alla previgente disciplina tariffaria
“per evitare una non altrimenti colmabile lacuna del sistema".