14 emendamenti alla Finanziaria 2010

Pubblicato il 01 dicembre 2009

Il Governo deposita, in commissione Bilancio alla Camera, un pacchetto di 14 emendamenti alla Finanziaria 2010. Alcuni dedicati alle misure anticrisi per la ripresa dell’occupazione.

Ecco così reintrodotto lo staff leasing, il ricorso cioè alla somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, possibile in ogni settore della produzione, per servizi di cura e assistenza alla persona e alla famiglia. Ancora: é incentivata ai datori l’assunzione anche dei lavoratori destinatari dell’indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti normali o di disoccupazione speciale edile; l'assunzione con contratto a tempo indeterminato o a termine di durata almeno pari a due anni, l’assunzione a termine di durata da uno a due anni e l’assunzione disabili portano al datore il premio, rispettivamente, di 1.200, 800 e 2.500/5.000 euro; il soggetto che possiede almeno 35 anni di anzianità contributiva ha diritto, se accetta un’offerta di lavoro di livello retributivo inferiore di almeno il 20 per cento, alla contribuzione figurativa sino alla maturazione del diritto alla pensione (entro il 31.12.2010); questa stessa scadenza temporale vale sulle assunzioni di soggetti disoccupati con età non inferiore a 50 anni, per i quali i datori scontano la contribuzione versando l’aliquota già fissata per gli apprendisti; la speciale indennità una tantum in caso di perdita del lavoro sale dal 20 al 30 per cento e spetta anche in presenza di un reddito non più fino al 13.819, ma a 20 mila euro, e con un solo versamento contributivo alla gestione separata Inps; potranno computarsi, ai fini della indennità ordinaria di disoccupazione, i periodi di lavoro svolti in collaborazione coordinata e continuativa; il ricorso al lavoro accessorio (ai buoni lavoro) è esteso ai lavoratori a tempo parziale; se il datore fruisce del lavoro occasionale (dei buoni lavoro) senza averlo prima comunicato all’Inail, è soggetto a maxisanzione; é prevista la proroga per l’anno 2010 delle misura anticrisi e delle relative agli ammortizzatori sociali in deroga; pure la proroga, sempre per il 2010, della detassazione del salario di produttività; da ultimo, circa il sistema sanzionatorio sul lavoro nero è deciso sia introdotta una tassa, perciò il pagamento della maxisanzione in misura ridotta sarà subordinato al versamento di 100 euro aggiuntivi per ciascun lavoratore.

Spostiamo sugli emendamenti che regalano novità intorno alle agevolazioni fiscali per gli istituti bancari (in particolare le società di leasing finanziario) che hanno aderito alla moratoria Economia, Abi e associazioni di categoria firmata il 3 agosto scorso. Si ipotizza siano esentati dalla formazione della base imponibile i soggetti creditori, nella misura del 2 o 3 per cento sul rendimento dell’importo della quota capitale relativa ai finanziamenti e ai contratti di leasing. Il perchè delle due percentuali: il 2 per cento in meno dell’imposizione fiscale per il creditore nel periodo d’imposta in corso alla data di perfezionamento della rimodulazione delle scadenze sull’importo, appunto, degli interessi della quota capitale; che sale al 3 per cento se la rimodulazione è effettuata entro il 31 dicembre 2009.

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