Si apre oggi lo sportello per la presentazione delle domande per richiedere i voucher digitalizzazione PMI. Si tratta di una procedura completamente informatica che si articola in due fasi: la prima di precompilazione della domanda online e la seconda d'invio vero e proprio.
La precompilazione delle domande per la richiesta dei voucher digitalizzazione da parte della piccole e medie imprese è possibile a partire dalle ore 10:00 di oggi, lunedì 15 gennaio 2018.
Le PMI interessate, infatti, possono iniziare la compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, ma non procedere con l’invio che invece è previsto – sempre per via telematica – solo dalle ore 10:00 del 30 gennaio e fino alle ore 17:00 del 9 febbraio 2018.
Può accedere alla procedura informatica direttamente il rappresentante legale dell’impresa proponente oppure un altro soggetto interno alla sua organizzazione a cui sia delegato il potere di rappresentanza per la presentazione della domanda di agevolazione.
L’accesso è effettuato tramite la Carta nazionale dei servizi, ossia il certificato digitale di autenticazione personale, che consente anche la firma digitale. Anche nel caso in cui il potere di rappresentanza venga conferito ad altro soggetto delegato, la domanda dovrà sempre essere firmata digitalmente.
Il calendario dell’agevolazione prevista dal MiSE prevede che, entro il 7 marzo 2018, il Ministero pubblichi un provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher, su base regionale, contenente l'indicazione delle imprese e dell'importo dell'agevolazione prenotata.
A partire da questa data, le spese agevolate potranno essere sostenute e il progetto di digitalizzazione dovrà essere ultimato entro il 7 settembre 2018, anche se il pagamento potrà avvenire successivamente e comunque entro 30 giorni dalla data di ultimazione del progetto (individuabile con la data dell'ultimo titolo di spesa ammissibile, cioè dell'ultima fattura).
Infine, entro 30 giorni dalla data dell'ultima fattura si dovrà presentare la richiesta di erogazione corredata di alcuni documenti, quali: i documenti di spesa, gli estratti del conto corrente con i relativi pagamenti, le liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni e dei servizi acquisiti, il resoconto sulla realizzazione del progetto e le coordinate bancarie del conto corrente sul quale è richiesto il versamento dell'importo del voucher.
Si ricorda che possono essere agevolate - indipendentemente dalla forma giuridica o dal regime contabile adottato – solo le micro, piccole o medie imprese, così riconosciute in base ai parametri Ue (raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003). Pertanto, possono fare richiesta dei voucher digitalizzazione solo le imprese con meno di 250 dipendenti ed un fatturato non superiore a 50 milioni di euro (oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro). Risultano, comunque, escluse le imprese che operano nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura.
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