La prima circolare del neonato Ispettorato Nazionale del Lavoro – circolare n. 1 del 17 ottobre 2016 – fornisce le tanto attese istruzioni in materia di comunicazioni per il lavoro accessorio.
Il correttivo al Jobs Act ha, infatti, previsto una maggiore tracciabilità dei buoni lavoro ed una specifica disciplina sanzionatoria.
La nuova comunicazione consisterà in una mail priva di qualsiasi allegato da inviare agli indirizzi di posta elettronica creati appositamente ed indicati in allegato alla circolare stessa.
Tale mail dovrà riportare nell’oggetto il codice fiscale e la ragione sociale del committente e dovrà:
Resta comunque ferma la dichiarazione di inizio attività da parte del committente già prevista nei confronti dell’INPS.
Dal tenore della circolare sembra che, data l’assenza di indicazioni operative, non sarà sanzionato il mancato rispetto dei nuovi obblighi nel periodo tra l'entrata in vigore del D.Lgs. n. 185/2016 e il 17 ottobre 2016.
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