Pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che definisce le modalità di presentazione delle domande e i criteri applicativi per la concessione della misura agevolativa denominata “Voucher 3I - Investire in Innovazione” a favore delle start up innovative.
Si tratta del provvedimento MiSE 14 maggio 2020, della Direzione generale per la tutela della proprietà industriale del ministero, che attua la misura prevista dal Decreto Crescita (Dl n. 34/19), con uno stanziamento di 19,5 milioni per il triennio 2019-21.
L’obiettivo è quello di sostenere la capacità innovativa e competitiva delle start up, finanziando i servizi di consulenza necessari per valorizzare e tutelare in Italia e all’estero i propri processi di innovazione tramite il brevetto per invenzione industriale.
Le imprese interessate sono tutte le start up innovative per servizi di consulenza, che dovranno essere forniti da consulenti in proprietà industriale o avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.
I servizi acquisibili con il Voucher 3I sono i seguenti:
1) la realizzazione di ricerche di anteriorità preventive e la verifica della brevettabilità dell'invenzione;
2) la stesura della domanda di brevetto e il suo deposito presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi;
3) il deposito all'estero di una domanda nazionale di brevetto.
Le domande dovranno essere presentate a Invitalia, che gestisce la procedura, sul cui sito web verranno pubblicate tutte le informazioni pratiche per la presentazione delle istanze.
Ciascuna start up innovativa può richiedere disgiuntamente la concessione del voucher per ognuna delle tre tipologie di servizi, con l’unica condizione che, per la richiesta del voucher che finanzia le spese di deposito all’estero della domanda di brevetto, il soggetto richiedente deve essere in possesso della domanda di brevetto nazionale di cui rivendica la priorità.
Pertanto, la domanda di voucher deve essere presentata prima dell’erogazione del servizio di consulenza richiesto e con esso non sono ammessi pagamenti di servizi di consulenza erogati prima della concessione dello stesso voucher.
L'importo del voucher, che è concesso nei limiti previsti sugli aiuti «de minimis», può essere così rimodulato:
servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell'invenzione e all'effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive: euro 2.000,00 + IVA;
servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi: euro 4.000,00 + IVA;
servizi di consulenza relativi al deposito all'estero della domanda nazionale di brevetto: euro 6.000,00 + IVA.
Il voucher non include gli oneri inerenti a tasse e diritti relativi al deposito delle domande di brevetto.
Il pagamento del voucher avviene direttamente a beneficio del fornitore dei servizi da parte del soggetto gestore secondo le modalità descritte nel Bando.
Il MiSE ha previsto una procedura automatica a sportello, che terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 15 giugno 2020 e fino all’eventuale esaurimento delle risorse disponibili, che verrà immediatamente reso noto con decreto direttoriale pubblicato sui siti del Ministero e di Invitalia.
Ricevuta la domanda, il soggetto gestore informa il fornitore dei servizi indicato e procede con la verifica dei requisiti del soggetto richiedente e del fornitore stesso.
La domanda dovrà indicare:
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