Per far fronte allo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza dell’epidemia da COVID-19, è prevista la possibilità di sospendere il rimborso delle rate dei finanziamenti agevolati concessi ai sensi del D.M. 17 ottobre 2016 in coerenza con quanto previsto dall’art. 56 del D.L. n. 18/2020 (cd. “Decreto Cura Italia”), convertito con modificazioni dalla L. n. 27/2020.
A darne notizia è il Ministero dello Sviluppo Economico, con l’avviso del 26 gennaio 2021.
Le imprese beneficiarie dei finanziamenti agevolati, che non risultano destinatarie di provvedimenti di revoca del finanziamento possono chiedere, ai sensi del citato art. 56 e in virtù della proroga di cui all’art. 1, co. 248 della L. n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), la sospensione fino al 30 giugno 2021 del pagamento della rata del finanziamento, ottenendo una dilazione del piano di rimborso.
Pertanto, tutte le rate successive, secondo l’originario piano di rimborso, saranno conseguentemente dilazionate a partire dal 31 dicembre 2021.
Detta istanza dovrà essere presentata anche dalle imprese che hanno già fruito della proroga al 31 gennaio 2021 (ex previgente articolo 65 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104) delle rate di rimborso dei finanziamenti scadenti prima di tale data, qualora intendano beneficiare dell’estensione della proroga al 30 giugno 2021.
L’impresa che intende richiedere la sospensione della rata e la dilazione del piano di rimborso deve trasmettere apposita richiesta di sospensione unitamente ad una dichiarazione resa ai sensi dell’art. 47 del Dpr. n. 445/2000, con la quale si attesta di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
La predetta documentazione dovrà essere trasmessa collegandosi al portale “Attuazione DGIAI” (https://attuazionedgiai.mise.gov.it) accessibile dall’apposita pagina del sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico “Finanziamenti agevolati a PMI vittime di mancati pagamenti”, nella sezione dedicata alle attività successive alla presentazione delle domande.
Successivamente, il MISE procederà, nei termini procedurali di cui al D.M. 17 ottobre 2016, a trasmettere alle imprese che abbiano fatto richiesta di sospensione il provvedimento di variazione del decreto di concessione contenente, tra l’altro, il nuovo piano di ammortamento delle rate.
Si specifica che, nella determinazione del nuovo piano di ammortamento in conseguenza della moratoria, dovrà essere garantito il rispetto dell’aiuto massimo concedibile nell’ambito del regime d’aiuti applicabile a ciascun finanziamento.
Possono ottenere i finanziamenti agevolati del Fondo le Pmi e i professionisti che:
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