Il credito d’imposta per gli investimenti nelle aree più deboli, rilanciato dal Governo con 2007, rischia di arrivare in ritardo anche per l’appuntamento del 1° gennaio 2008. Infatti, con una lettera recapitata il 30 ottobre scorso alla rappresentanza italiana e alla presidenza del Consiglio dei ministri, generale Concorrenza chiede in dieci punti un supplemento di informazioni e alcuni chiarimenti in merito alla corretta interpretazione fornita dall’agenzia delle Entrate con la circolare attuativa spedita a Bruxelles il 19 settembre scorso. L’Amministrazione finanziaria ha 20 giorni di tempo per rispondere e sciogliere le nuove riserve della Commissione che, una volta ricevute le nuove precisazioni, avrà 60 giorni di tempo per dare il suo via libera.
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