Violenza sulle donne e domestica: al via le nuove disposizioni

Pubblicato il 07 dicembre 2023

Entra in vigore il 9 dicembre 2023 la nuova legge recante disposizioni di contrasto alla violenza sulle donne e domestica.

La legge 24 novembre 2023, n. 168 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 275 del 24 novembre 2023) interviene con nuove misure volte ad incidere:

Il tutto attraverso la previsione di disposizioni volte ad accelerare le valutazioni preventive sui rischi delle potenziali vittime e di rendere più efficaci le azioni e le misure di protezione.

Violenza di genere: le nuove misure

L'intervento, tra le principali novità, dispone il rafforzamento delle misure in tema di ammonimento e di informazione alle vittime.

Le modifiche della legge 24 novembre 2023, n. 168 si sostanziano:

Misure di prevenzione personali per indiziati di gravi reati

Ulteriori novità sono tese al potenziamento delle misure di prevenzione e si sostanziano in modifiche al Codice antimafia.

Tali modifiche, peraltro, estendono l'applicabilità delle misure di prevenzione personali anche ai soggetti indiziati di alcuni gravi reati che ricorrono nell'ambito dei fenomeni della violenza di genere e domestica (reati di omicidio, lesioni gravi, deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, violenza sessuale).

Tra le novità, viene ampliato l'utilizzo della misura della sorveglianza speciale con le modalità del braccialetto elettronico, rispetto al quale l'obbligo di verificare preventivamente la disponibilità degli apparati da parte della polizia giudiziaria viene sostituito con quello di accertare previamente la fattibilità tecnica.

L'applicazione del braccialetto elettronico è comunque soggetta al consenso dell'interessato; in caso di diniego, è imposta l'applicazione, anche congiunta, di ulteriori misure cautelari anche più gravi.

Priorità nei processi

A seguire, la legge 24 novembre 2023, n. 168 amplia le fattispecie per le quali è assicurata priorità nella formazione dei ruoli di udienza e nella trattazione dei processi.

Detta priorità (già assicurata per i casi di maltrattamenti contro familiari e conviventi, violenza sessuale e atti persecutori) è estesa alle ipotesi di:

Arresto in flagranza differita, provvisionale anticipata

Possibile anche l'arresto in flagranza differita nei casi di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, di maltrattamenti contro familiari e conviventi, nonché di atti persecutori.

Tra le novità della legge 24 novembre 2023, n. 168, infine, si segnala l'introduzione della possibilità di corrispondere in favore della vittima di violenza di genere, oppure degli aventi diritto in caso di morte della vittima, una provvisionale, vale a dire una somma di denaro liquidata dal giudice, come anticipo sull'importo integrale che le spetterà in via definitiva.

NOTA BENE: Le nuove disposizioni saranno in vigore dal 9 dicembre 2023.
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