Pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 25 novembre 2021, il Decreto legislativo n. 170 del 4 novembre 2021, attuativo della direttiva (UE) 2019/771 relativa a determinati aspetti dei contratti di vendita di beni.
Si tratta della direttiva volta ad armonizzare i contratti di vendita, al fine di contribuire al corretto funzionamento del mercato interno, garantendo, al contempo, un’adeguata protezione dei consumatori.
Il Decreto – approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 28 ottobre 2021 – introduce modifiche al capo I, titolo III, parte IV del Codice del consumo (D.lgs. n. 206/2005) con riscrittura della disciplina in tema di contratti di vendita, garanzie di conformità, diritti del consumatore.
Il capo in esame, nel dettaglio, regolamenta alcuni aspetti dei contratti di vendita conclusi tra consumatore e venditore fra i quali la conformità dei beni al contratto, i rimedi in caso di difetto di conformità, le modalità di esercizio di tali rimedi e le garanzie convenzionali.
In particolare, vengono sostituiti gli articoli da 128 a 135-septies del Codice, concernenti:
Da segnalare, che nella definizione di bene (a cui si applica la predetta normativa) sono espressamente ricompresi anche:
Le nuove disposizioni, per contro, non si applicano ai contratti di fornitura di un contenuto digitale o di un servizio digitale, rientranti nel campo di applicazione delle disposizioni di attuazione della direttiva (UE) 2019/770, relativa a determinati aspetti dei contratti di fornitura di contenuti digitali o servizi digitali né al supporto materiale che funge esclusivamente da vettore del contenuto digitale.
Per espressa previsione, le modifiche apportate al Codice del consumo acquistano efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2022 e si applicano ai contratti conclusi successivamente a tale data.
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