Vaccinazioni obbligatorie, il sì della Corte costituzionale

Pubblicato il 19 gennaio 2018

La Consulta ha respinto tutte le questioni di legittimità costituzionale promosse dalla Regione Veneto con riferimento alla normativa sulle vaccinazioni obbligatorie per i minori.

La decisione, contenuta nella sentenza n. 5 del 18 gennaio 2018, era già stata anticipata dall’Ufficio stampa della Corte costituzionale con comunicato del 21 novembre.

Nei ricorsi, erano stati censurati gli articoli 1, 3, 3-bis, 4, 5, 5-quater e 7 del convertito Decreto legge n. 73/2017, decreto con cui sono state previste dieci vaccinazioni obbligatorie per i minori fino a sedici anni di età, inclusi i minori stranieri non accompagnati e, per i casi di inadempimento, sanzioni amministrative pecuniarie nonchè il divieto di accesso ai servizi educativi per l’infanzia.

Sulle vaccinazioni, scelta non irragionevole del legislatore

Secondo la Corte costituzionale, queste vaccinazioni rappresentano una scelta, di spettanza del legislatore nazionale, da ritenere “non irragionevole”, in quanto volta a tutelare la salute individuale e collettiva e fondata sul dovere di solidarietà nel prevenire e limitare la diffusione di alcune malattie.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy