Urgono provvedimenti per il sovrannumero di detenuti
Pubblicato il 19 luglio 2010
La situazione degli istituti di pena italiani è al collasso: dal rapporto del Dap pubblicato lo scorso 30 giugno emerge un sovraffollamento di detenuti, 68.000, rispetto alla capienza delle carceri che rasenta l’emergenza.
Per cercare di tamponare la situazione è in fase di iter legislativo il Ddl presentato dal Ministro della giustizia Alfano dal titolo “
Disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno” attraverso il quale per pene non superiore a dodici mesi, anche se parte residua di maggior pena, si prevede che siano scontate presso l'abitazione del condannato o altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza.
Ma il percorso per l’approvazione della legge richiede i suoi tempi come d’altronde come l’altro rimedio disposto dal governo, ossia la costruzione di nuove edifici carcerari.
Infatti il Ddl il 5 luglio scorso è stato rispedito dall’Aula della Camera in commissione Giustizia. Uno stop, quindi, all’esame del provvedimento da parte dell’Aula.
E intanto si stima che a breve il numero dei detenuti presenti in carceri arrivi a quota 70.000.