La dichiarazione dei sostituti d’imposta relativa al periodo d'imposta 2016
Il modello 770/2017, relativo all’anno d'imposta 2016, quest’anno si presenta come un modello unitario e, rispetto agli anni passati, unifica il modello 770 Semplificato e Ordinario. Il modello è utilizzato dai sostituti d'imposta e dalle Amministrazioni dello Stato per comunicare all’Amministrazione finanziaria i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale od operazioni di natura finanziaria e i versamenti effettuati.
E’ utilizzato, inoltre, per comunicare i dati delle compensazioni operate nonché per l’indicazione dei crediti d’imposta utilizzati e dei dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi.
Fino allo scorso anno erano due le versioni disponibili, “ordinario” e “semplificato”.
La dichiarazione dei sostituti d’imposta comprende due modelli che individuano due adempimenti, la Certificazione Unica e il Modello 770.
La certificazione Unica deve essere utilizzata dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno 2016 nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti. La trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate doveva essere effettuata entro il 7 marzo 2017.
Si fa presente che l’invio delle certificazioni uniche che non contengono dati da utilizzare per la dichiarazione precompilata (Es. redditi esenti o non dichiarabili con il modello 730) può avvenire anche oltre il 7 marzo senza l’applicazione di sanzioni, purché entro il termine di presentazione dei quadri riepilogativi (ST, SV, SX, SY) del modello 770.
Il modello 770 deve essere utilizzato per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno 2016, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni effettuate nonché il riepilogo dei crediti, e gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti.
La trasmissione in modalità telematica deve essere effettuata entro il 31 luglio 2017.
I sostituti d’imposta possono suddividere il Mod. 770 inviando, oltre al frontespizio, i prospetti SS, ST, SV, SX ed SY - relativi alle ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente ed assimilati - separatamente dai relativi prospetti SS, ST, SV, SX, ed SY - relativi alle ritenute operate sui redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi - e in un altro flusso tutti i quadri relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi e redditi di capitale con i connessi quadri SS, ST, SV, SX e SY.
Con provvedimento direttoriale del 16 gennaio 2017 è stato approvato il modello 770/2017 che riunisce in una sola dichiarazione i precedenti modelli 770/Semplificato e 770/Ordinario e che nello specifico deve essere utilizzato per comunicare:
Con il provvedimento del 2 maggio scorso sono state apportate alcune modifiche al modello, alle istruzioni e alle relative specifiche tecniche. Le modifiche sono state necessarie per correggere alcuni errori materiali presenti nel modello e riscontrati successivamente. Sono stati, inoltre, perfezionati i controlli contenuti nelle specifiche tecniche, per evitare ai sostituti di imposta errori in fase di compilazione.
Il modello per la dichiarazione dei sostituti d’imposta presenta tre principali novità:
Il modello 770 rientra anch’esso nell’ambito della rivisitazione della modulistica dichiarativa, che quest’anno ha portato, ad esempio, alla scomparsa del modello Unico (ora modello Redditi) e alle novità in tema di dichiarazione Iva.
L’unificazione del modello 770/2017 non fa venir meno la possibilità di effettuare un invio separato per tipologie di ritenute.
Nella parte iniziale del Modello 770/2017 sono riportati i riquadri relativi a:
La modalità di compilazione del frontespizio, nel caso di invio separato, è diversa rispetto al passato.
Occorre compilare, all’interno della sezione Tipo di dichiarazione, per prima la casella Tipologia sostituto, indicando:
Questa casella del frontespizio deve essere compilata nello stesso modo da tutti i soggetti che invieranno la propria parte del modello (commercialista, consulente del lavoro, eccetera), in quanto si tratta di un’informazione anagrafica relativa al sostituto, indipendente dai dati che si stanno inviando nel modello utilizzato.
Altra sezione da compilare e la Redazione della dichiarazione, costituita dalle sottosezioni Quadri compilati e Gestione separata.
La sezione Quadri compilati serve per indicare i quadri che compongono la dichiarazione, barrando le relative caselle.
La sezione Gestione separata deve essere compilata proprio qualora si intenda trasmettere la dichiarazione (quindi i flussi riferiti al modello 770/2017) in parti separate, barrando le relative caselle Dipendente, Autonomo e Altre ritenute.
Relativamente alla trasmissione, va inviato un unico flusso contenente i dati riferiti ai diversi redditi gestiti in esso (redditi di lavoro dipendente, autonomo e redditi di capitale e diversi), vi è comunque la facoltà del sostituto di trasmettere anche i dati separatamente in più flussi.
In questo caso dovranno essere barrate le singole caselle Dipendente, Autonomo e Altre ritenute per indicare il flusso che viene inviato con la dichiarazione.
Presentano il Modello 770/2017 coloro che nel periodo d’imposta 2016 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi ad enti pubblici e privati, riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari ivi compresi quelli derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero, utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici e redditi diversi, nonché coloro che hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte.
Il riferimento va alle
Sono comunque tenuti alla presentazione del Modello 770/2017 i soggetti che nel 2016:
Il modello 770/2017 deve essere presentato solo telematicamente:
La dichiarazione deve essere sottoscritta dal dichiarante o da chi ha la rappresentanza legale, negoziale o di fatto, e anche dai soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione, ossia dal:
Il soggetto che effettua il controllo contabile deve, inoltre, indicare il proprio codice fiscale.
Osserva
Nel caso dei condomìni, la dichiarazione deve essere sottoscritta dall’amministratore in carica, risultante dall’ultimo verbale assembleare al momento della presentazione del modello, o in mancanza dal condomino delegato allo scopo.
Il Modello 770/2017 deve essere presentato solo in modalità telematica, direttamente o tramite un intermediario, entro il 31 luglio 2017.
Nella sezione Firma è presente anche la casella per la richiesta dell’invio dell’avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione all’intermediario, da barrare se si sceglie questa modalità di informazione. L’intermediario accetta di ricevere l’avviso bonario barrando la casella “Ricezione dell’avviso telematico controllo automatizzato” nel riquadro impegno alla ricezione telematica.
Il campo “Casi di non trasmissione dei prospetti ST, SV e/o SX” presente nella sezione della Firma deve essere compilato per indicare le situazioni nelle quali il sostituto può non allegare i prospetti ST, SV e/o SX al modello 770:
I quadri del modello 770/2017
Quadri relativi ai redditi di capitale e proventi finanziari
Quadro SF |
Vanno indicati i dati relativi ai redditi di capitale, ai compensi per avviamento commerciale e i contributi degli enti pubblici e privati, nonché i redditi di capitale non imponibili o imponibili in misura ridotta, imputabili a soggetti non residenti. |
Quadro SG |
Nel quadro vengono indicati i dati relativi alle somme derivanti da riscatto di assicurazioni sulla vita e capitali corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione, nonché rendimenti delle prestazioni pensionistiche erogate in forma periodica e delle rendite vitalizie con funzione previdenziale. |
Quadro SH |
E’ relativo ai redditi di capitale, ai premi e alle vincite, ai proventi delle accettazioni bancarie, nonché ai proventi derivanti da depositi a garanzia di finanziamenti. |
Quadro SI |
Il quadro deve essere utilizzato per indicare gli utili, pagati nel 2016, derivanti dalla partecipazione in società ed enti soggetti all’imposta sul reddito delle società, nonché per l’indicazione dei dati relativi ai proventi equiparati agli utili. |
Quadro SK |
Devono essere indicati i dati identificativi dei percettori residenti nel territorio dello Stato di utili derivanti dalla partecipazione a soggetti Ires, residenti e non residenti, in qualunque forma corrisposti nel 2016, esclusi quelli assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva. Devono inoltre essere indicati anche i dati relativi ai proventi derivanti da titoli e strumenti finanziari di cui all’art. 44, comma 2, lett. a), da contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza nonché i dati relativi agli interessi riqualificati ai sensi dell’art. 98 del TUIR. Nel presente quadro devono essere riportati anche i dati relativi agli utili corrisposti dalle società di investimento immobiliare quotate (SIIQ) e non quotate (SIINQ) e soggetti alla ritenuta a titolo d’acconto. |
Quadro SL |
Nel quadro vanno indicati i proventi derivanti dalla partecipazione ad organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) di diritto italiano e proventi derivanti dalla partecipazione ad OICR di diritto estero, soggetti a ritenuta a titolo d’acconto. |
Quadro SM |
Vanno indicati i proventi derivanti dalla partecipazione Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio) di diritto italiano ed estero, soggetti a ritenuta a titolo d’imposta. |
Quadro SO |
Il quadro è relativo alle comunicazioni che devono essere effettuate, dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni che possono generare plusvalenze a norma dell’art. 67, comma 1, lettere da c) a c-quinquies), Tuir e alla segnalazione da parte delle società fiduciarie dei dati utili alla liquidazione dell’Ivie per i soggetti da essi rappresentati. |
Quadro SP |
Il quadro è relativo alle ritenute operate sui titoli atipici. In particolare compilano il suddetto quadro:
Sono inoltre tenuti alla compilazione del presente quadro i soggetti residenti che intervengono nella riscossione dei proventi, nel riacquisto o nella negoziazione dei suddetti titoli o certificati. |
Quadro SQ |
Il quadro contiene i dati dei versamenti dell’imposta sostitutiva applicata sui proventi dei titoli obbligazionari di cui al D.Lgs. n. 239/1996, nonché di quella applicata sugli utili derivanti dalle azioni e dai titoli similari immessi nel sistema del deposito accentrato gestito dalla Monte titoli Spa. |
Quadri relativi all’operatività del sostituto d’imposta
Quadro SS |
Nel quadro devono essere indicati i dati riassuntivi relativi ai dati riportati nei diversi quadri del modello di dichiarazione. |
Quadro DI |
Il quadro è relativo all’eventuale credito derivante dal maggiore credito risultante dalle dichiarazioni oggetto di integrazione a favore. |
Quadro ST |
Riguarda le ritenute operate, le trattenute per assistenza fiscale, le imposte sostitutive effettuate, nonché i versamenti relativi alle ritenute e imposte sostitutive. Il quadro va compilando rispettando la corrispondenza con gli importi indicati nei singoli righi del modello di pagamento F24. Pertanto si deve utilizzare un distinto rigo del predetto prospetto, per ciascun rigo compilato nella delega di pagamento F24. |
Quadro SV |
E’ relativo alle trattenute di addizionali comunali all’Irpef e alle trattenute per assistenza fiscale, nonché i relativi versamenti. |
Quadro SX |
E’ relativo al riepilogo dei crediti e delle compensazioni effettuate ai sensi del D.P.R. n. 455/1997 e ai sensi dell’art. 17, D.Lgs. n. 241/1997. In questo quadro devono essere riportati i dati riepilogativi:
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Quadro SY |
In questo quadro vanno indicate le somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi nonché le ritenute di acconto operate ai sensi dell’ articolo 25 del D.L. 78/2010. Deve inoltre essere utilizzato per l’indicazione delle somme corrisposte ai percipienti esteri privi di codice fiscale. |
Il quadro DI viene inserito quest’anno e raccoglie le informazioni derivanti dalla presentazione di dichiarazioni integrative a favore del contribuente sostituto d’imposta.
Il D.L. n. 193/2016 ha, come noto, introdotto la possibilità di presentare, entro i termini di accertamento, la dichiarazione integrativa anche se a favore del contribuente, dalla quale può emergere un minor debito d’imposta o un maggior credito.
Il credito che emerge dalla dichiarazione integrativa può essere utilizzato in compensazione con una tempistica differenziata a seconda del momento di presentazione della dichiarazione stessa.
Il quadro DI del Mod.770/2017 deve essere compilato dai soggetti che hanno presentato nel 2016 una o più dichiarazioni integrative, oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativo al periodo d’imposta successivo a quello di riferimento della dichiarazione integrativa (ad esempio dichiarazione integrativa 770/2013 relativa al 2012 presentata nel 2016).
Il maggior credito eventuale che risulta dalle dichiarazioni oggetto di integrazione a favore presentate oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo (ai sensi dell’articolo 5 del decreto n. 193 del 2016), può essere utilizzato in compensazione, per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.
Nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in cui è presentata la dichiarazione integrativa è indicato il credito derivante dal maggiore credito risultante dalla dichiarazione integrativa.
Nel quadro ST del Modello 770/2017 sono presenti quattro sezioni:
Nella quarta sezione si dovranno indicare:
La novità di maggior rilievo è data dalla scomparsa dalle prime tre sezioni delle caselle riferite alla compensazione interna degli importi relativi alla eccedenza di versamento che quest’anno sono transitate nel modello F24.
Poiché non sono più possibili quelle operate all’interno degli importi trattenuti ed essendo già state evidenziate nel Mod. F24, nessun dato viene richiesto nel quadro ST.
Pertanto:
Nel Quadro ST ritenute operate (Sezione I - Erario) sono stati eliminati i campi:
Nel prospetto ST ritenute operate (Sezione II - Addizionale regionale) sono stati eliminati i seguenti campi:
più possibile recuperare crediti attraverso lo scomputo interno);
Anche nel quadro SV (Trattenute di addizionali comunali all'IRPEF) sono stati eliminati i campi:
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Il quadro SX, relativo al riepilogo dei crediti e delle compensazioni, è stato rivisto in funzione del fatto che non è più permesso effettuare scomputi interni e per il fatto che è utilizzabile per i redditi di capitale.
Nel quadro SX sono riportati i dati di riepilogo
Quadro Normativo |
Provvedimento Agenzia delle Entrate del 16 gennaio 2017 Provvedimento Agenzia delle Entrate del 15 febbraio 2017 |
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