Trasformazione delle domande di disoccupazione ASpI presentate erroneamente
Pubblicato il 06 marzo 2015
Con messaggio n.
1644 del 5 marzo 2015, l’INPS ha fornito chiarimenti relativi a richieste di
trasformazione delle domande di indennità di
disoccupazione ASpI in domande di
indennità di mobilità ordinaria di cui all’art. 7 della Legge n.
223/1991 o dei
trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia di cui all’art. 11 della Legge n. 223/1991 o della Legge n.
451/1994.
A tal proposito l’Istituto ha ricordato che, al momento della presentazione della domanda, sia da parte del cittadino che da parte del patronato, l’Istituto offre un specifico percorso informatico relativo a ciascuna prestazione che presume una particolare attenzione e conoscenza alla corretta individuazione dell’indennità di cui si presuppone aver diritto.
Trasformazione in domanda di indennità di mobilità ordinaria
Per l’INPS, in caso di presentazione di domanda di indennità di disoccupazione ASpI, prodotta erroneamente dal lavoratore, licenziato a seguito della procedura di mobilità di cui all’articolo 4 della Legge n. 223/1991, la stessa potrà essere ritenuta utile ai fini della concessione dell’indennità di mobilità ordinaria di cui all’art. 7 della Legge n. 223/1991 solo se l’esplicita
richiesta di conversione in domanda di indennità di mobilità ordinaria sarà inviata
entro i termini decadenziali previsti per la presentazione della domanda di mobilità ordinaria.
Trasformazione in domanda di trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia
Nel caso di presentazione di domanda di indennità di disoccupazione ASpI o di mobilità, prodotta erroneamente dal lavoratore destinatario di trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia di cui all’art. 11 della Legge n. 223/1991 o della Legge n. 451/1994, l’esplicita
richiesta di conversione dei citati trattamenti speciali sarà ritenuta utile se prodotta entro il termine dei
24 mesi dalla data di licenziamento.
Trasformazione della domanda di mobilità in domanda di disoccupazione ASpI
In caso di reiezione delle domande di indennità di mobilità gli operatori dell’Istituto, oltre al motivo della reiezione dovranno inserire la nota in calce con la quale si offre l’opportunità di trasformare la domanda di mobilità in quella di indennità di disoccupazione ASpI.