Tracciabilità dei pagamenti estesa a pro-loco e associazioni no profit
Pubblicato il 20 novembre 2014
Anche le
associazioni senza fini di lucro e pro-loco - enti che usufruiscono del regime fiscale previsto dalla legge
398/1991 e assimilati ex lege
350/2003 -
dovranno tracciare versamenti e pagamenti per permettere all'Amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli.
È quanto spiegato dalle Entrate, in risposta ad una consulenza giuridica, nella
risoluzione n. 102 del 19 novembre 2014, in cui
si opera l'estensione senza appoggio espresso della legge.
Pertanto,
i pagamenti effettuati a favore di società, enti ed associazioni sportive dilettantistiche, nonché i versamenti da questi operati, se di importo superiore a 516,46 euro, devono essere eseguiti tramite:
- conti correnti bancari o postali a loro intestati;
- carte di credito o bancomat;
- assegni non trasferibili intestati alla associazione sportiva destinataria.
Nel documento anche precisazioni sulla
decorrenza della decadenza dal regime speciale nel corso dell’anno: il regime ordinario scatta dal mese successivo a quello in cui sono venuti meno i requisiti per l'accesso al regime agevolativo.