Il certificato di compiuta pratica del tirocinante commercialista o esperto contabile non può essere rilasciato in carta libera, ma deve essere rilasciato con la marca da bollo di 16 euro.
La precisazione è stata resa dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti con il Pronto ordini n. 98 del 27 aprile 2022.
Il certificato di compiuto tirocinio è il documento tramite il quale il Consiglio dell’Ordine attesta che il tirocinante commercialista o esperto contabile, iscritto nell’apposito registro tenuto dall’Ordine, abbia svolto e compiuto l’attività di praticantato prevista dall’art. 42 D.Lgs. n. 139/2005.
Il Consiglio dell'Ordine rilascia il certificato di compiuto tirocinio, entro trenta giorni dalla consegna del libretto ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del DM 143/2009, dopo l’espletamento dell’attività di vigilanza sull’intero periodo di praticantato.
Relativamente all’imposta di bollo, che è disciplinata dal D.P.R. n. 642/1972, l’articolo 1 prevede che sono soggetti a tale imposta “gli atti, i documenti e i registri indicati nell’annessa tariffa”.
Il certificato di compiuto tirocinio rientra tra gli atti oggetto di imposta di bollo ai sensi dell’art. 3 dell’Allegato A – Tariffa, ove è previsto che soggiacciono all’imposta di bollo pari ad € 16,00 le "istanze, petizioni, ricorsi (…) diretti agli uffici e agli organi, anche collegiali, dell'Amministrazione dello Stato...nonché agli enti pubblici in relazione alla tenuta di pubblici registri, tendenti ad ottenere l'emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati...”.
Pertanto, conclude il Consiglio Nazionale, il certificato di compiuta pratica richiesto dal tirocinante è soggetto all’imposta di bollo di € 16,00.
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