Tfr, coefficiente di rivalutazione di settembre

Pubblicato il 21 ottobre 2022

L’Istat ha diffuso l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati “senza tabacchi lavorati”: per settembre è 113,2.

Da questo, per ottenere il coefficiente del Tfr, si deve calcolare la differenza in percentuale tra il mese di dicembre dell'anno precedente e il mese in cui si effettua la rivalutazione. Poi si determina il 75% della differenza a cui si aggiunge, mensilmente, un tasso fisso di 0,125 (che su base annua è di 1,500). La somma tra il 75% e il tasso fisso è il coefficiente di rivalutazione.

A settembre 2022 tale coefficiente per le quote di Tfr accantonate al 31 dicembre 2021 è pari a 6,280367.

I datori di lavoro sono tenuti ad applicare la rivalutazione delle somme maturate.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Fringe benefit: guida alle novità 2025

16/01/2025

CCNL Moda, chimica, ceramica artigianato Conflavoro - Stesura del 20/12/2024

16/01/2025

Legge di bilancio 2025: focus su norme per l’Irpef

16/01/2025

Moda, chimica, ceramica artigianato Conflavoro: nuovi minimi e una tantum

16/01/2025

Dalla legge di bilancio novità per l’Irpef 2025

16/01/2025

Fringe benefit e mobilità territoriale: le nuove soglie di esenzione fiscale

16/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy