Il Codice del Terzo settore (Dlgs 117/2017) ha previsto una particolare misura chiamata Social Bonus, che ha come obiettivo quello di coinvolgere gli enti non profit nelle attività di recupero degli immobili pubblici inutilizzati e dei beni confiscati alla criminalità organizzata e, allo stesso tempo, incentivare il sostegno a iniziative di questo tipo attraverso una specifica agevolazione fiscale.
In data 28 novembre 2017, per dare attuazione al Social bonus, è stato firmato un protocollo d'intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’ANCI, l’Agenzia del Demanio e l’Agenzia dei Beni confiscati alle mafie.
Obiettivo del protocollo è quello di destinare agli enti del Terzo Settore i beni pubblici inutilizzati o confiscati alle mafie: il tutto sulla base di uno specifico progetto di recupero e di riqualificazione da presentare al Ministero del lavoro.
Come si legge nel comunicato stampa del Ministero del lavoro, che ha accompagnato la firma del protocollo d'intesa: “gli Enti devono predisporre progetti destinati alla riqualificazione di aree degradate, al miglioramento del contesto urbano e sociale, all'incentivazione di iniziative di legalità e all'inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, così come indicato nel Codice del Terzo Settore”.
Secondo il Sottosegretario di Stato al Lavoro, onorevole Luigi Bobba: "Il Protocollo rappresenta solo il primo atto, da cui prenderà il via una fattiva collaborazione tra le Istituzioni coinvolte. Relativamente ai beni dello Stato inutilizzati, si ipotizza che il bacino da cui attingere si aggiri intorno al migliaio di immobili, per una superficie di oltre 600mila metri quadrati a cui, potenzialmente, si aggiunge tutto il patrimonio di beni pubblici di proprietà degli Enti locali e degli altri soggetti pubblici."
Tali immobili, però, dovranno essere utilizzati esclusivamente per lo svolgimento di attività di interesse generale con modalità non commerciali, così da favorire il concorso del mondo non profit alla valorizzazione e allo sviluppo di attività dal forte impatto sociale in applicazione del principio costituzionale di sussidiarietà.
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