Terreni a proprietà collettiva, dati obbligatori anche per i Comuni montani
Pubblicato il 09 settembre 2014
Entro il
15 settembre 2014 i Comuni devono inserire nel Portale del federalismo fiscale i dati relativi ai
terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale
a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile non situati in zone montane o di collina (decreto
29 luglio 2014), ai fini della compensazione del minor gettito derivante dall’esenzione dell’IMU, ex art. 4 comma 5-bis, DL n.
16/2012.
Con l’approssimarsi di tale scadenza, il
Dipartimento delle finanze del Mef è intervenuto con
nota n. 30881 dell'8 settembre 2014, pubblicata sul sito
web, per chiarire che l’obbligo di trasmettere i dati dei terreni a proprietà collettiva riguarda anche i
Comuni montani e collinari, purché rientranti nell'elenco allegato alla circolare n.
9 del 14 giugno 1993. Unica eccezione è riservata ai Comuni ubicati nel territorio della provincia autonoma di Bolzano, che in base alla legge provinciale 23 aprile 2014, n. 3 applicano l’IMU.
Il Mef ricorda che il mancato inserimento nel citato Portale – entro il prossimo 15 settembre – dei dati indicati dal decreto 29 luglio 2014 verrà considerata come inesistenza, nel territorio del Comune, di terreni aventi le caratteristiche per beneficiare della compensazione del mancato gettito IMU.