L’agenzia delle Entrate indica i passi per la corretta emissione delle note di variazione con riguardo alle operazioni di tax free shopping.
Con risoluzione n. 58 dell’11 giugno 2019, si afferma che se le note di variazione riguardano l’imponibile e l’imposta di una operazione di tax free shopping, esse devono essere emesse attraverso il sistema OTELLO 2.0.
La normativa ammette che, successivamente all’emissione di una fattura, l’ammontare dell’imponibile o dell’imposta possa subire una variazione; è possibile, quindi, ritoccare gli elementi dell’operazione.
Considerato che le note di variazione, in aumento o in diminuzione, servono per rettificare l’ammontare di una operazione per la quale sia stata in precedenza emessa una fattura, è logico che le stesse debbano seguire i criteri di emissione delle relative fatture che, dal 1° settembre 2018, devono avvenire in modalità elettronica.
Quindi anche le note di variazione, se riferite ad una operazione di tax free shopping, devono essere emesse attraverso il sistema OTELLO 2.0.
Quanto alla possibilità di emettere una nota di variazione cumulativa, le istruzioni operative per l’utilizzo di OTELLO 2.0 non consentono di effettuare operazioni cumulative. Inoltre, non è ammesso l’uso di strumenti alternativi ad OTELLO 2.0.
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