Come ogni fine anno è arrivato puntuale il comunicato dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 307 del 28 dicembre 2021, che annuncia l’ufficialità delle tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall'ACI.
Le Tabelle sono valide per l’anno successivo e servono per calcolare i rimborsi chilometrici delle auto aziendali ad uso promiscuo in fringe benefit, oltre che per calcolare i rimborsi chilometrici da parte di professionisti che utilizzano propri mezzi di trasporto.
Le Tabelle sono elaborate dall’Automobile club d’Italia in base all’art. 3, comma 1, del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314, entro il 30 novembre di ogni anno, e poi comunicate al Mef per consentire il calcolo del reddito che deriva dal bene dato in uso.
La concessione del veicolo aziendale in uso promiscuo è considerato, infatti, un fringe benefit soggetto a tassazione, in base a quanto previsto dall’articolo 51 del Tuir; i dipendenti che possono utilizzare anche a fini personali l’automezzo messo a disposizione dall’azienda, devono assoggettare a tassazione (nonché a contributi previdenziali e assistenziali) il 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 Km calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle ACI.
Le categorie di Tabelle ACI per il 2022 passano a 12:
Autoveicoli a benzina-GPL e benzina-metano fuori produzione;
Autoveicoli ibrido-benzina e ibrido-gasolio fuori produzione;
Le nuove Tabelle tengono conto di una importante novità: dal 1° luglio del 2021 il regime di addebito di questo tipo di benefit prevede gradi di imponibilità inversamente proporzionali al livello di inquinamento del veicolo concesso in uso (Legge di bilancio 2020 comma 632).
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