La corte di Giustizia Ue, con una sentenza pronunciata ieri nel procedimento C-335/06 promosso dai giudici dei Paesi Bassi, ha stabilito che una persona fisica che esegue lavori in nome e per conto di una società, in base a contratto di lavoro subordinato con la società stessa, della quale la persona è unico amministratore, azionista e dipendente, non è soggetto passivo ai fini dell’Iva. Tale conclusione non contrasta con la precedente giurisprudenza della Corte.
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