Su fattura elettronica presto un incontro tra Cndcec ed istituzioni
Pubblicato il 06 novembre 2014
Durante un'audizione svoltasi il 5 novembre 2014, in materia di
fatturazione elettronica, tra una delegazione del
Consiglio nazionale dei commercialisti e il presidente della
Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria, Giacomo Portas, è emerso che, nonostante dai professionisti giunga un
giudizio sostanzialmente favorevole sul processo iniziato il 6 giugno 2014 di obbligo di fatturazione elettronica, siano ancora
presenti delle criticità.
Per questo, spiega Portas, è necessario un confronto e quindi sarà creato un
tavolo a cui parteciperanno - oltre al Cndcec - Agenzia delle Entrate, Sogei, Ragioneria Generale dello Stato.
Longobardi, presidente Cndcec, ha speso parole di apprezzamento per la proposta di Portas ed ha aggiunto che la fatturazione elettronica rappresenta certamente un istituto positivo per la Pubblica amministrazione, dando luogo a benefici rilevanti in termini di riduzione dei costi di gestione delle fatture e dei tempi per la loro approvazione; dall'altra parte, però, non deve diventare motivo di
aggravio di costi (ad oggi il costo per documento emesso va da 5 a 15 euro)
per professionisti ed imprese.
Il Cndcec avanza alcune proposte tra cui quella di
utilizzare gratuitamente un software di conservazione sostitutiva che dovrebbe essere messo a disposizione da Sogei o, in alternativa, di non obbligare le imprese alla conservazione sostitutiva, trattandosi di dati già in possesso della P.a.