Studio del Notariato sulla qualificazione di terreni
Pubblicato il 21 dicembre 2012
Il Consiglio Nazionale del Notariato, con lo
studio n. 24-2012/T approvato dalla Commissione studi tributari il 21 settembre 2012, analizza diversi aspetti concernenti la qualificazione dei terreni ai fini della disciplina tributaria, sia per la tassazione diretta delle plusvalenze emergenti, che dell'Iva o dell'imposta di registro.
Il DL n. 223, del 4 luglio 2006, convertito con modificazioni nella legge n. 248, del 4 agosto 2006, ha previsto che agosto 2006 n. 248 ha previsto che:
“un’area è da considerare fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemente dall’approvazione della regione e dall’adozione di strumenti attuativi del medesimo”. La norma tributaria non ha però determinato un riesame del rapporto tra il diritto tributario e il diritto amministrativo per verificare l'effettiva coerenza del prelievo fiscale alla situazione di fatto.
Lo studio - composto da due sezioni principali concernenti
“L’autonoma qualificazione della nozione di area edificabile in diritto tributario” e
“Le plusvalenze da cessioni di beni immobili” - analizzando diversi aspetti, interviene nel contrasto sorto
“tra l’orientamento dell'Amministrazione finanziaria che tende ad anticipare l'imposizione o l'applicazione del valore venale quando lo strumento urbanistico generale (P.R.G.) è meramente adottato dal comune, e le ragioni dei contribuenti, che invece hanno invano cercato di sostenere come l'imposizione o la più gravosa tassazione in base al valore venale in comune commercio siano legittimate solo dalla presenza di uno strumento di attuazione (cd. piano particolareggiato o di lottizzazione) che non può mai ritenersi giuridicamente efficace prima della conclusione del procedimento urbanistico e quindi dell'approvazione regionale".
L'esame si concentra anche su casi di destinazioni speciali, quali centri sportivi, impianti di carburante, fasce di rispetto ferroviarie e stradali.