E' arrivata l'approvazione di 193 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, relativi alle attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, da utilizzare per il periodo d'imposta 2016.
Si ricorda che il decreto fiscale, Dl 193/2016, stabilisce l'eliminazione degli studi di settore, sostituiti dagli indicatori di compliance.
Lo snellimento dei modelli riguarda solo alcuni dati extracontabili, resta invariata la quantità di dati per gli elementi contabili e il quadro A (addetti all'attività).
È invariata anche la struttura (modelli ed istruzioni divisi per comparti a seconda delle singola area di analisi):
I modelli, approvati con provvedimento agenziale del 31 gennaio 2017, e le istruzioni definitive relative agli studi da allegare ad Unico 2017, sono disponibili sul sito delle Entrate.
La parte generale delle istruzioni degli studi di settore presenta due novità:
Tra le novità: risultano più semplici i quadri A dei diversi studi.
Prevedono due sole strutture:
Entrambe le strutture sono presenti negli studi relativi ad attività che possono essere esercitate sia in forma di impresa che di lavoro autonomo (cosiddetti studi con "doppio quadro").
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