Studi di settore, il regime premiale presto esteso anche ai professionisti
Pubblicato il 08 novembre 2012
In occasione del
question time del 7 novembre 2012 alla Commssione Finanze della Camera, il sottosegretario al ministero dell’Economia, Vieri Ceriani, ha ribadito che il regime premiale introdotto dal decreto “
Salva Italia” per coloro che risultano congrui agli studi di settore sarà presto esteso anche ad altre categorie di contribuenti. Finora, l’agenzia delle Entrate ha elaborato e reso operativi indicatori di coerenza per 55 studi di settore, sui 206 complessivi, lasciando fuori i professionisti. L’obiettivo è, ora, quello di predisporre nuovi indicatori da applicarsi dal periodo d’imposta 2012, così da poter arrivare a coprire una platea più vasta di contribuenti, rispetto al 18% di quelli finora interessati dagli studi di settore. Prima dell’approvazione definitiva da parte del Mef, i nuovi indicatori saranno valutati da una commissione di esperti istituita presso il Sose.
Nella stessa sede, alle richieste di spiegazioni circa l’attuazione dei vari strumenti antievasione previsti sempre dal Dl n.
201/2011 (articolo 10), Ceriani si è soffermato su quello relativo alla fatturazione elettronica, che dal 1° gennaio 2013 dovrebbe arrivare a regime a livello comunitario, in virtù del recepimento della direttiva
2010/45/Ue.
Il decreto attuativo con le regole tecniche e le linee guida per la gestione dei processi di fatturazione elettronica nei confronti della P.a. dovrebbe, infatti, essere quasi pronto. Si specifica, inoltre, che tramite questa nuova procedura telematica, i dati “
verranno estratti in modo automatico, cifrati, elaborati e scambiati tra istituti finanziari e anagrafe tributaria”, ovviamente sempre nel rispetto della privacy dei soggetti interessati.