Stranieri in quarantena, no alla residenza fiscale automatica

Pubblicato il 04 dicembre 2020

Gli stranieri bloccati in Italia a causa della pandemia da Coronavirus, non possono ottenere in maniera automatica la residenza fiscale. È questa la risposta fornita dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) a un’interrogazione parlamentare in Commissione Finanze alla Camera, confermando così l’orientamento già espresso dall’Ocse.

La precisazione era attesa soprattutto dai lavoratori delle aziende multinazionali che distaccano personale nel nostro Paese.

Stranieri in quarantena, misure restrittive

Come noto, la diffusione della pandemia da Covid-19 nel mondo ha costretto i Governi di molti Stati ad adottare misure restrittive della libertà di circolazione.

La conseguenza è che molte persone sono state trattenute in un Paese diverso da quello in cui normalmente vivono. Queste misure hanno avuto e continuano ad avere un impatto sui criteri di radicamento della residenza fiscale nei singoli Paesi.

Si ricorda, al riguardo, che sono residenti in Italia i soggetti che, per la maggior parte del periodo di imposta (183 giorni), sono iscritti nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del Codice civile.

Tax credit affitti, estensione dei beneficiari

Possibile estensione del tax credit affitti a nuovi beneficiari. Infatti, durante la risposta all’interrogazione presentata da alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia in Commissione Finanze alla Camera, è stata ricordata l’importanza del credito d’imposta e la richiesta avanzata da Confcommercio e Confedilizia per l’estensione del credito d’imposta per i canoni di locazione commerciale e i fitti d’azienda fino al termine dell’anno 2020.

Quindi, il MEF conferma che sono allo studio del Governo alcune disposizioni volte ad ampliare la platea dei beneficiari, compatibilmente con le risorse disponibili.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy