Stabilità 2016. Ok alla Digital tax, via la Tasi e l'Imu agricola

Pubblicato il 16 settembre 2015

La Legge di Stabilità 2016 inizia a prendere forma e proprio in una nota del 15 settembre, il sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti, ne ha specificato ulteriormente i contenuti già anticipati dal premier Renzi.

Digital Tax – Rivendicando la paternità della tassa, presentata in una proposta di legge alla Camera nel maggio scorso, Zanetti ha detto che non si tratta di una “nuova” tassa, ma piuttosto di una misura antielusiva, che consiste nell’applicazioni di una ritenuta del 25% su tutte le transazioni online o, in alternativa, nell’individuazione di una stabile organizzazione in Italia delle società che operano via web per applicare a quest'ultime la tassazione Ires prevista nel nostro Paese. Riguardo i tempi di entrata in vigore, si potrebbe pensare anche ad un suo anticipo all'anno 2016 (anziché al 2017), dato che l'incasso potenziale, stimato in 2 o 3 miliardi annui, potrebbe essere utilizzato per finanziare "importanti misure di riduzione del prelievo fiscale su lavoratori, imprese e famiglie italiane".

Scadenze fiscali – L'ambizioso progetto è quello di accorpare tutte le scadenze fiscali e concentrare i pagamenti in un unico giorno.

Tasi e Imu – Confermata la cancellazione delle due imposte sull’abitazione principale dal 2016, con l'idea di esonerare tutti gli immobili destinati ad abitazione principale a prescindere dalla categoria catastale di appartenenza.

Si sta, inoltre, pensando di arrivare alla definitiva cancellazione dell’Imu per i beni delle imprese cosiddetti “imbullonati”: i macchinari di grandi dimensioni ancorati al suolo che i Comuni non considerano come un macchinario, ma come un vero e proprio immobile e su cui chiedono alle imprese il pagamento dell'Imposta municipale.

Agricoltura - Per il rilancio delle attività produttive e della competitività delle imprese, inoltre, è prevista anche l'abolizione dell'Imu sui terreni agricoli, sempre nel 2016, ed il taglio dell'Imposta sulle attività produttive (Irap) pagata dalle stesse imprese agricole.

Il costo di questa misura è quantificabile in circa un miliardo di euro, la cui copertura giungerà dalla legge di Stabilità senza alcun impatto sui Comuni, ai quali andranno trasferimenti compensativi. Si dovrebbe, infatti, procedere con un taglio delle agevolazioni previste per tale settore come, per esempio, cancellando l’Iva forfettizzata per le imprese agricole.

L'annuncio è stato fatto dal Presidente del Consiglio Renzi, che è intervenuto alla “Giornata dell'agricoltura italiana”, convocata della Coldiretti all’Expo di Milano.

La questione esodati

Intanto sul fronte lavoro è caldo il tema degli esodati. L'idea è quella di richiedere una settima salvaguardia per circa 49mila lavoratori che si andrebbe ad aggiungere alle sei finora concesse a beneficio di oltre 170mila soggetti. Nello specifico, l'attenzione è posta sui lavoratori rimasti senza occupazione nel 2011, con scarse possibilità di ricollocamento sul mercato del lavoro e prossimi alla pensione senza però averne maturato i requisiti.

La questione è stata posta con urgenza dai comitati di rappresentanza e dai sindacati al ministero dell’Economia. Con una nota congiunta, i ministri Pier Carlo Padoan e Giuliano Poletti hanno confermato il loro impegno personale a trovare una soluzione "con l’obiettivo di dare una risposta alle situazioni di disagio".

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