La questione delle Srl che non hanno ancora provveduto alla nomina dell’organo di controllo o del revisore, qualora siano tenute, è arrivata alla Camera dei Deputati.
Il Ministro del MiSE, Patuanelli, in risposta all’interrogazione parlamentare n. 3-01284, ha esternato la non disponibilità ad uno slittamento del termine per la nomina (scaduto il 16 dicembre scorso).
In particolare, più che di una proroga si dovrebbe trattare di una riapertura del termine, il che configurerebbe una iniquità rispetto alle imprese che, invece, hanno effettuato la nomina alla data prevista.
Nell’interrogazione è stato fatto presente che “soltanto il 27,6 per cento delle circa 70 mila nuove società a responsabilità limitata obbligate ha ottemperato nell'indicare il sindaco o il revisore”; si chiedeva, quindi, una proroga dell'entrata in vigore del nuovo sistema di allerta introdotto dal decreto legislativo n. 14 del 2019.
Gli uffici del Registro, nei confronti delle imprese inadempienti, hanno tenuto un atteggiamento cooperativo, inviando lettere per invitarle a comunicare, entro 20 giorni dalla data di ricezione, il motivo della mancata nomina entro il 16 dicembre 2019.
Il Ministro ha ricordato che il DLgs. 14/2019 prevede una proroga per le micro imprese per le quali non è obbligatorio adottare un organo di controllo interno: le procedure di allerta devono essere intraprese a febbraio 2021 e non più ad agosto 2020.
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