Spesometro, sciolti i dubbi sull’ultimo invio. Fattura da un forfetario con natura N2

Pubblicato il 23 aprile 2019

Martedì 30 aprile 2019 è l’ultima data entro la quale i soggetti obbligati devono inviare lo spesometro e l’esterometro 2019.

Questo termine è stato fissato, dopo numerose richieste di proroga da parte di contribuenti, commercialisti e associazioni di categoria, dal Dpcm del 27 febbraio 2019, che ha disposto lo slittamento della scadenza fissata, originariamente, al 28 febbraio 2019.

La scadenza del prossimo 30 aprile segnerà la fine dello spesometro, che è stato introdotto nel 2017 e che è stato sostituito dal 1° gennaio 2019 con l’esterometro e con le fatture elettroniche da inviare tramite il Sistema di interscambio.

Infatti, proprio l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica, a partire dal 1° gennaio 2019, ha abolito l’obbligo dello spesometro, ossia la comunicazione della fatture emesse e ricevute nonché delle note di variazione e bollette doganali, mentre contemporaneamente ha introdotto il nuovo adempimento dell’esterometro, ossia la Comunicazione delle operazioni transfrontaliere.

Nuovo adempimento, esterometro

Come più volte ricordato dall’Agenzia delle Entrate, l’esterometro altro non è che la comunicazione mensile dei dati delle fatture emesse e ricevute dall’estero, comprese quelle e per lo Stato del Vaticano e della Repubblica di San Marino se non effettuate attraverso la fattura elettronica, ossia attraverso il Sistema i Interscambio messo a punto dall’Amministrazione finanziaria.

L’entrata in vigore della nuova comunicazione fatture estere 2019 non sostituisce l’Intrastat per le operazioni comunitarie, che continua ad esistere senza modifiche.

L’esterometro ha una cadenza mensile, che va effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo:

Il prossimo 30 aprile scade, dunque, anche il termine per la comunicazione relativa ai primi tre mesi del 2019.

Si ricorda che, sempre lo stesso giorno, scadrà anche il pagamento, con F24 (codice tributo 2501):


Spesometro ultima chiamata per l'invio dati

Anche se lo spesometro è stato abolito dal 2019, resta ora da fare l’ultimo invio dei dati delle fatture emesse e ricevute lo scorso anno, nel terzo e quarto trimestre (per chi ha optato per lo spesomtero trimestrale) e nel secondo semestre (per chi ha scelto la scadenza semestrale).

L’avvicinarsi della scadenza del 30 aprile 2019 continua ad alimentare i dubbi dei soggetti obbligati alle suddette comunicazioni.

Soprattutto con riferimento allo spesometro, gli interrogativi sono stati numerosi, tanto che l’Agenzia delle Entrate è più volte intervenuta con chiarimenti ufficiali per dirimerli.

Tra le precisazioni rese, le seguenti:

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