Spese sanitarie: invio dati del primo semestre 2023

Pubblicato il 21 settembre 2023

E’ rimasto semestrale l’invio dei dati delle spese sanitarie e veterinarie sostenute nel 2023 da parte delle persone fisiche.

Invio dati sanitari al sistema TS

Dunque, operatori e strutture sanitarie sono tenuti ad inviare entro lunedì 2 ottobre 2023 (essendo la scadenza ordinaria del 30 settembre coincidente con un sabato), al Sistema tessera sanitaria, i dati delle spese sanitarie sostenute dai soggetti che si sono avvalsi delle loro prestazioni nel primo semestre 2023.

L’invio, va ricordato, deve avvenire esclusivamente per via telematica, dopo aver effettuato la registrazione nel sito del Mef.

I dati acquisiti saranno adoperati dall’Agenzia delle entrate per inserirli nella dichiarazione dei redditi precompilata 2024, relativa ai redditi 2023.

La data di invio dei dati è contenuta nel decreto Mef del 27 dicembre 2022, che ha pubblicato il calendario per gli invii al Sistema Tessera Sanitaria per il 2023.

Come detto, anche in tale annualità la trasmissione delle spese sanitarie al Sistema Tessera sanitaria va eseguita semestralmente. Invece, dal 2024, per le spese sostenute dal 1° gennaio, l’invio avverrà entro la fine del mese successivo alla data (di incasso) del documento fiscale.

I soggetti tenuti all’adempimento in parola sono assai numerosi: infatti, nel tempo l’elenco si è via via ingrossato.

Se ne citano alcuni: farmacie e parafarmacie, strutture specialistiche pubbliche e private accreditate, medici chirurghi, odontoiatri, ottici, psicologi, infermieri, ostetrici, medici veterinari, tecnici sanitari di radiologia medica, biologici, dietisti, igienisti dentali, fisioterapisti, logopedisti, podologi.

Si segnala che, da ultimo, con il decreto del 22 maggio 2023 sono stati aggiunti gli iscritti agli albi professionali degli infermieri pediatrici, quali nuovi soggetti tenuti all’invio delle spese sanitarie.

Come effettuare l’invio

I soggetti su cui ricade l’obbligo possono trasmettere i dati utilizzando 3 canali:

Opposizione

E’ nella facoltà del cittadino rifiutarsi di rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate dati o parti di essi e di non farli inserire nella precompilata.

La decisione può essere comunicata nel momento di elaborazione del documento fiscale o successivamente, inviando una comunicazione all’Agenzia delle entrate dal 1° ottobre dell’anno di riferimento fino al 31 gennaio dell’anno successivo oppure al Sistema tessera sanitaria dal 9 febbraio all’8 marzo in relazione ad ogni singola voce di spesa.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Comunicazione carta e grafica pmi - Ipotesi di accordo dell'8/4/2025

11/04/2025

Comunicazione carta e grafica pmi. Rinnovo Ccnl

11/04/2025

Fringe benefit veicoli aziendali e tracciabilità spese trasferte: cosa cambia dal 2025

11/04/2025

Cassazione: presidente CdA non è sempre responsabile

11/04/2025

Contratti di Sviluppo 2025: apertura sportello per investimenti green al Sud

11/04/2025

Requisiti per deducibilità della previdenza complementare

11/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy