Oggi e domani a Bruxelles, Associazioni, Stati membri e Commissione si confronteranno per la terza volta sulla tassazione degli imponibili Ue, cercando di chiudere definitivamente il dibattito sulle questioni tecniche. Secondo la proposta, nell’ambito dei gruppi, le società controllate nella percentuale superiore al 50% applicheranno la base imponibile comune, mentre le società controllate, direttamente o indirettamente, per almeno il 75% del loro capitale sociale potranno optare per il consolidato comunitario. Di fatto, avranno la facoltà di optare per il consolidato comunitario soltanto le società residenti nell’Unione europea soggette alle imposte sui redditi, purché rientranti nell’elenco di forme societarie allegato alla direttiva. La base imponibile comune, una volta calcolata, dovrà essere ripartita tra gli Stati membri di residenza delle società coinvolte, secondo un meccanismo di allocazione.
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