Sparisce l’Agenzia Unica e spunta l’Ispettorato nazionale del Lavoro
Pubblicato il 13 maggio 2015
La nuova
bozza dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, vede la comparsa dell’
Ispettorato nazionale del Lavoro – che prende il posto dell’Agenzia unica Ispettiva – che dovrebbe svolgere le
attività ispettive già esercitate dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’
INPS e dall’
INAIL.
La bozza prevede tra le altre cose:
- l’attribuzione dei
poteri già assegnati al personale ispettivo del Ministero del Lavoro, ai Funzionari ispettivi dell’INPS e dell’INAIL, compresa la qualifica di
Ufficiale di Polizia Giudiziaria;
- la
distribuzione sul territorio di sedi dell’Ispettorato (la precedente bozza prevedeva la soppressione di tutte le sedi non site nei capoluoghi di Regione);
- che i
ricorsi ex art. 16, D.Lgs. n.
124/2004, diventino di competenza degli Ispettorati territoriali del Lavoro;
- che i ricorsi al
Comitato per i rapporti di lavoro, ex art. 17, D.Lgs. n. 124/2004, siano di competenza del nuovo Comitato sito presso le competenti sedi dell’Ispettorato;
- che il nuovo Ispettorato abbia il potere di dettare
linee di condotta e direttive di carattere operativo, nonché definire la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di accertamento;
- che l’INPS, l’INAIL e l’Agenzia delle Entrate mettano a disposizione dell’Ispettorato dati e informazioni utili alla programmazione e allo svolgimento dell’attività di vigilanza.
Si precisa che fino all’unificazione dei ruoli del personale ispettivo del nuovo Ispettorato, il personale di vigilanza INPS ed INAIL dovrebbe mantenere la
dipendenza gerarchica dai rispettivi Enti ed essere sottoposto a esclusiva
dipendenza funzionale dell’Ispettorato.