Il Tribunale di Milano, unitamente a diversi Organismi di composizione della crisi (OCC) e agli Ordini territoriali dei dottori commercialisti e degli avvocati, hanno firmato un Protocollo operativo per le procedure di sovraindebitamento.
Il protocollo operativo - siglato il 15 ottobre 2024 - ha lo scopo di rendere le procedure più flessibili e di semplificare l'interazione tra i soggetti coinvolti e il Tribunale, riducendo i fattori di conflittualità.
In particolare, il protocollo dovrebbe garantire una maggiore trasparenza nelle modalità operative degli OCC e del Tribunale, migliorando la prevedibilità delle decisioni giudiziarie. Questo è fondamentale in un settore che ha un impatto sociale significativo.
Il protocollo prevede una verifica periodica delle regole comuni, per garantirne la continua adeguatezza ed efficacia, con eventuali adattamenti. Inoltre, viene riconosciuta l'autonomia dei magistrati nell'interpretare le norme in base ai casi concreti.
Nelle premesse del protocollo, viene evidenziato che la disciplina del sovraindebitamento ha l'obiettivo di fornire strumenti di risoluzione della crisi per soggetti che non possono accedere alle procedure concorsuali ordinarie, come consumatori , professionisti , imprenditori minori e altri debitori non soggetti alla liquidazione giudiziale.
L'accesso a tali strumenti consente ai debitori di risanare la propria situazione finanziaria e, nel caso degli imprenditori, di ripartire, contribuendo così alla stabilità economica complessiva e riducendo i rischi di esclusione sociale.
Nel circondario del Tribunale di Milano, in particolare, l'incremento delle procedure di sovraindebitamento e la presenza di numerosi Organismi di Composizione della Crisi (OCC) hanno portato a soluzioni operative disomogenee. Questa eterogeneità ha limitato l'efficacia degli strumenti disponibili, generando difficoltà operative per i professionisti e complicazioni nella gestione delle procedure.
Attraverso il confronto tra il Tribunale e gli OCC, quindi, è emersa la necessità di armonizzare le prassi operative per garantire una gestione più lineare, trasparente e rapida delle procedure di sovraindebitamento. L'obiettivo è quello di individuare regole condivise che agevolino il lavoro di tutti gli attori coinvolti (debitori, creditori, professionisti) e migliorare l'efficienza del sistema economico e sociale.
La pubblicazione del protocollo, in tale contesto, ha lo scopo di rendere le procedure di sovraindebitamento più snelle e agevoli, favorendo una maggiore efficienza operativa. Inoltre, si propone di migliorare la trasparenza e la prevedibilità delle decisioni giudiziarie, offrendo a tutti gli attori coinvolti un quadro più chiaro e accessibile. Ulteriore obiettivo infine, è quello di ridurre i conflitti che possono sorgere tra le parti, promuovendo un'interazione più lineare e meno problematica.
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