Bonifici dei contributi a fondo perduto in arrivo dal 16 giugno mentre dal 23 giugno sarà la volta del contributo a fondo perduto integrativo, considerato in base al calo medio mensile di fatturato tra aprile 2020 e marzo 2021 rispetto ai 12 mesi precedenti.
La notizia arriva dal Ministro dell'Economia, Daniele Franco, in audizione alla Camera il 7 giugno 2021. Nel corso dell’intervento sono stati resi noti i tempi per l’erogazione degli aiuti del nuovo Decreto Sostegni bis.
Dunque, prevista una prima finestra che si aprirà il 16 giugno 2021 quando l’Agenzia delle Entrate effettuerà il pagamento automatico dei contributi a fondo perduto ex Dl n. 73/2021.
Si tratta di coloro che hanno presentato domanda per richiedere i primi sostegni previsti dal decreto n. 41/2021 entro il 28 maggio: titolari di partita IVA fino a 10 milioni di ricavi e compensi, con calo di fatturato pari almeno al 30 per cento tra il 2019 e il 2020. Questi avranno il pagamento in automatico, di importo pari a quanto già erogato.
Dopo questo importo, sarà la volta di una nuova tranche di aiuti, che arriverà dal 23 giugno: il contributo a fondo perduto “integrativo”, da calcolare sulla base del calo medio mensile di fatturato e corrispettivi registrato tra aprile 2020 e marzo 2021 rispetto ai 12 mesi precedenti.
Si aggiunge, poi, un terzo canale di sostegno: si tratta di un ulteriore contributo, detto a conguaglio, che sorge qualora il risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 sia peggiore, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, in misura almeno pari ad una percentuale che deve essere fissata da un apposito decreto del Mef.
L’importo, mai superiore a 150mila euro, verrà determinato applicando alla differenza tra il risultato economico dei due esercizi, al netto dei contributi già riconosciuti sulla base dei vari provvedimenti anti Covid, la percentuale che sarà individuata dal decreto Mef.
L’accesso al terzo tipo di contributo richiede la presentazione di un’istanza telematica all’Agenzia delle Entrate: le modalità saranno indicate da un provvedimento agenziale.
Inoltre, si richiede la presentazione della dichiarazione dei redditi entro il 10 settembre 2021, in anticipo, pertanto, rispetto alla ordinaria data del 30 novembre.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".