Via libera, a decorrere dal 20 gennaio 2020, alle domande per accedere al nuovo strumento agevolativo – denominato “Smart&Start Italia” – finalizzato a promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. L’incentivo, originariamente introdotto dal Decreto (MISE) del 24 settembre 2014, è stato modificato dal Decreto (MISE) del 30 agosto 2019, adottato in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 29, co. 3, del D.L. n. 34/2019.
I criteri e le modalità per l’accesso, nonché la concessione e l’erogazione delle agevolazioni, sono state definite dal Ministero dello Sviluppo Economico, con la circolare n. 439196 del 16 dicembre 2019.
La misura agevolativa è riservata alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese. Inoltre, le startup devono essere:
Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
Le imprese possono ottenere due tipologie di agevolazioni:
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