A seguito degli eventi sismici verificatisi nei territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017, il D.L. n. 189/2016 ha introdotto un contributo INAIL per la messa in sicurezza di immobili produttivi. Il beneficio economico, pari complessivamente a 30 milioni di euro e rivolto esclusivamente alle imprese non direttamente danneggiate dai predetti eventi sismici, può essere richiesto a decorrere dallo scorso 15 luglio.
L’iter procedurale prevede la presentazione al Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione, Piero Farabollini, della manifestazione di interesse per i contributi del bando INAIL, destinati alla messa in sicurezza di immobili e impianti ad uso produttivo. La notizia è giunta da Invitalia, con comunicato stampa pubblicato il 15 luglio 2019.
Al fine di assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche in condizioni di sicurezza per tutti i lavoratori dei 138 comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017, l’art. 23 del D.L. n. 189/2016 ha stanziato 30 milioni di euro in favore dell’INAIL per il finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Entro il 30 settembre 2019, attraverso una piattaforma informatica predisposta da Invitalia, tutte le imprese che intendano usufruire dei contributi, possono inviare al Commissario Straordinario la manifestazione di interesse a presentare la domanda di contributo.
L’obiettivo è quello di stimare il numero delle potenziali richieste di finanziamento da parte di tutte le imprese che, pur non avendo subito danni a causa del sisma, intendano effettuare interventi di rafforzamento locale, miglioramento sismico o messa in sicurezza dei componenti non strutturali e degli impianti negli immobili sede dell’attività.
Sulla base del numero di manifestazioni di interesse che perverranno e dell’entità economica degli interventi proposti, il Commissario Straordinario emanerà un’apposita Ordinanza, che fisserà le percentuali di contribuzione sulla spesa ammissibile e gli importi massimi finanziabili.
Per presentare le manifestazioni di interesse è necessario registrarsi ai servizi online di Invitalia per il rilascio delle credenziali di accesso, che potranno poi essere usate sull’applicativo di riferimento.
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