Il Sisma bonus del Dl 63/2013, come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, spetta anche ai non residenti (ex art. 24, comma 3 del TUIR), che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese.
A partire dal 1° gennaio 2017, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi le cui procedure autorizzatorie sono iniziate dopo la predetta data.
A chiarirlo l’Agenzia delle entrate, con la risposta n. 467 del 4 ottobre 2019, che indica anche che per il diritto alla detrazione per interventi di riduzione del rischio sismico sono necessari:
Per l'accesso alle detrazioni occorre che la predetta asseverazione sia presentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico.
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