Tra le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2023 vi è da segnalare la riduzione dell’IVA al 5% per i consumi associati al teleriscaldamento relativi al primo trimestre dell’anno.
L’articolo 1, comma 16, della Legge n. 197/2022 stabilisce la riduzione dell’aliquota IVA al 5 per cento per le forniture di servizi di teleriscaldamento, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023.
La definizione di teleriscaldamento è resa dal Dlgs n. 102/2014, così come modificato dal Dlgs n. 141/2016, secondo cui il teleriscaldamento è inteso come un sistema a rete, realizzato prevalentemente su suolo pubblico, al servizio di un comparto urbano esistente o programmato, destinato alla fornitura di energia termica (sia per il “caldo” che il “freddo”) di edifici appartenenti a soggetti diversi, ai fini di climatizzazione di ambienti e di produzione di acqua calda ad uso igienico sanitario.
La misura introdotta dalla Manovra finanziaria 2023 ha carattere eccezionale e la sua ratio è da ritrovare nel fatto che il legislatore ha voluto garantire la parità di trattamento rispetto alla somministrazione di gas naturale, applicando anche ai servizi di teleriscaldamento i chiarimenti contenuti nella risoluzione 47/E del 6 settembre 2022, relativa all’applicazione dell’aliquota IVA del 5 per cento prevista per la somministrazione di gas per usi civili e industriali, agevolazione prorogata dal comma 13 dell’articolo 1 della Legge di bilancio al primo trimestre 2023.
In tale sede è stato chiarito che la normativa temporanea emergenziale, derogando espressamente alla disciplina IVA ordinariamente prevista, va nella direzione della maggiore riduzione possibile del costo finale del gas per gli utenti; pertanto l’aliquota agevolata del 5 per cento si applica all’intera fornitura del gas resa all’utente finale e contabilizzata nelle fatture relative al periodo di vigenza della norma.
In analogia a quanto detto, si è voluto agevolare anche i consumi associati al teleriscaldamento, vale a dire applicare l’aliquota Iva ridotta anche per l’intera fornitura del servizio di teleriscaldamento resa all’utente finale e contabilizzata nelle fatture emesse per il periodo in cui resterà in vigore la norma temporanea.
L’ultimo comma della Legge di bilancio 2023, inoltre, rinviava la definizione delle modalità attuative riferite a tale misura, ad un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, sentita l’ARERA, da emanarsi entro il 28 febbraio 2023.
Con il provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 43406 del 15 febbraio 2023, sentita l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) che con nota n. 47 del 7 febbraio 2023 ha rilasciato il proprio parere favorevole, è stato disposto quanto segue:
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