Se non ci sono incertezze, non c'è contraddittorio
Pubblicato il 28 giugno 2012
Se non ci sono incertezze sulla dichiarazione presentata dal
contribuente, non è necessario che venga instaurato un contraddittorio a
tutela del contribuente. A chiarirlo è la sentenza n.
72, del 20 aprile 2012, della Commissione tributaria regionale della Puglia.
Sulla base del fatto che non ci sono principi giurdici che lo rendano
necessario e obbligatorio, i giudici sottolineano come la mancata
instaurazione del contrattaddittorio non possa annullare la cartella di
pagamento relativa ad una dichiarazione che non presenta elementi di
incertezza.
Restano a favore del contribuente le tutele previste dal decreto
legislativo n. 462/1997, la mancata iscrizione a ruolo se il pagamento
avviene entro 30 giorni dal ricevimento dell'avviso e le sanzioni
ridotte.