Scommesse, prevale il diritto Ue
Pubblicato il 16 settembre 2008
La Cassazione, con sentenza n. 1213 del 27 maggio, ha annullato, senza rinvio, l'ordinanza con la quale il Tribunale del riesame di Frosinone aveva disposto il sequestro preventivo di un'agenzia di scommesse, collegata ad un bookmaker inglese, in quanto priva di concessione ed autorizzazione della polizia. La Corte ha sottolineato come i principi espressi dalla Corte di Giustizia europea, nel caso di specie la decisione sulla causa Placanica (C-338/04), si inseriscono direttamente nell'ordinamento interno come ius superveniens e, dato il primato della normativa comunitaria, obbligano il giudice a disapplicare la norma italiana contraria all'ordinamento comunitario.