Nella sezione dedicata allo split payment del dipartimento delle Finanze sono pubblicati gli elenchi aggiornati per gli anni 2018, 2019, 2020 e 2021 (questi aggiornati al 20 ottobre 2020) di società, fondazioni ed enti tenuti all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (articolo 17-ter, comma 1-bis, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, come modificato dall’articolo 3 del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172).
Gli elenchi sono consultabili dalla specifica applicazione informatica - all’indirizzo https://www1.finanze.gov.it/finanze2/split_payment/public/ - da dove è possibile effettuare la ricerca delle società presenti negli elenchi tramite codice fiscale o denominazione.
Non sono incluse le Amministrazioni pubbliche, come definite dall’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, comunque tenute all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (articolo 17-ter, comma 1, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633), e per le quali è possibile fare riferimento all’elenco (cd. elenco IPA) pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it).
I soggetti interessati, fatta eccezione per le società quotate nell’indice FTSE MIB, potranno segnalare eventuali mancate o errate inclusioni, in conformità con quanto disposto dalla normativa sopra richiamata, fornendo idonea documentazione a supporto ed esclusivamente mediante il modulo di richiesta. Verranno prese in considerazione esclusivamente le richieste di inclusione ed esclusione inviate mediante il modulo ad hoc.
È obbligatorio allegare la visura camerale.
Si ricorda che, con decisione del 24 luglio 2020 n. 1105, il Consiglio dell’Unione europea ha prorogato l’autorizzazione all’Italia per l’applicazione lo split payment fino a tutto giugno 2023.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".