L’Agenzia delle entrate salva i commercialisti che hanno scioperato ritardando l’invio dei loro F24.
La normativa in tema di sciopero non concede alcun tipo di causa di non punibilità. Dunque lo sciopero dei commercilisti andrebbe punito.
Tuttavia, in deroga alla regola, visto che si tratta del primo sciopero della categoria, l’Agenzia decide che la mancata trasmissione del modello F24 dei professionisti che hanno aderito non sarà sanzionato, ma saranno dovuti i soli interessi per il ritardo.
Fermo restando che il pagamento, che doveva essere effettuato nei due giorni precedenti, sia stato eseguito entro il 2 ottobre 2019.
La notizia dell’"assoluzione" delle Entrate è veicolata dall’informativa Cndcec n. 25/2020.
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