I possessori di immobili che non beneficiano di esclusione o esenzione da parte del Comune di appartenenza sono tenuti a versare entro il 17 dicembre 2018 (essendo il 16 domenica), il saldo della rata dell’Imu e della TASI 2018. L'acconto è stato versato il 18 giugno 2018.
I contribuenti devono, quindi, provvedere ad effettuare i calcoli dell’importo da pagare in base alle aliquote Imu e TASI 2018 deliberate dal Comune; se gli enti locali non hanno deliberato tali aliquote e non le hanno comunicate al Mef entro il 14 ottobre scorso, valgono quelle del 2017.
L’Imu non è dovuta dai possessori di prime case non di lusso e relative pertinenze. Sono esenti anche i fabbricati rurali strumentali ed i terreni nei comuni montani.
Tenuti al versamento sono:
La Tasi, invece, è la tassa sui servizi indivisibili, dovuta dai proprietari di prima abitazione di lusso (delle categorie A/1, A/8 e a/9), seconda casa, negozi e uffici, immobili d'impresa e fabbricati rurali da uso strumentale.
Per procedere al versamento del saldo Imu 2018, si può utilizzare il modello F24 oppure il bollettino postale.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".