Sì al recupero dei vecchi bolli

Pubblicato il 06 luglio 2008 L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 281 del 4 luglio 2008, indica ai tabaccai due strade per il recupero dei costi dei valori bollati cartacei (marche da bollo, concessioni governative, marche per atti giudiziari) rimasti invenduti poiché fuori corso dal 1° settembre 2007. Si spiega che se il tabaccaio decide di mantenere i valori bollati in regime d’impresa, potrà svalutare i beni in rimanenza se il relativo valore normale (in questo caso zero) è inferiore al costo unitario medio, ossia al costo d’acquisto dei valori bollati; sarà possibile considerare la differenza tra il costo d’acquisto ed il valore normale (nel caso costo d’acquisto stesso) per il calcolo del reddito per il 2007. Oppure, se il tabaccaio decide di escludere i valori bollati dal reddito d’impresa, questi seguono le regole dell’estromissione e sono valutati al valore normale (anche in questo caso zero).
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