Rottamazione-ter e saldo e stralcio, ultima chiamata per chi ha beneficiato della tolleranza

Pubblicato il 09 dicembre 2019

Ultimo giorno utile oggi, lunedì 9 dicembre, per i contribuenti che hanno aderito alla “Pace fiscale”.

È possibile, infatti, pagare la rata della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, avvalendosi della cosiddetta tolleranza per i versamenti effettuati in ritardo, in base a quanto previsto dalla Legge n. 136/2018.

La suddetta norma ha disposto una tolleranza di cinque giorni, che, di fatto, ha spostato il termine del 2 dicembre per i pagamenti (già posticipato rispetto a quello iniziale del 30 novembre che cadeva di sabato) al 7 dicembre. Anche questa scadenza è, però, coincisa nuovamente con un sabato, così da far slittare il giorno ultimo per mettersi in regola al 9 dicembre 2019.

In un comunicato stampa del 6 dicembre 2019, l’Agenzia delle Entrate-riscossione ricorda che si tratta di un appuntamento molto importate, perché il mancato, insufficiente o tardivo pagamento della rata determina l’inefficacia della definizione agevolata. In caso di mancato adempimento, infatti, il debito non potrà essere più rateizzato e l’Agente della riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero.

Rottamazione-ter e saldo e stralcio, come pagare

Nella nota, l’Agenzia ricorda anche come effettuare il pagamento di quanto dovuto.

I contribuenti non devono recarsi necessariamente agli sportelli dell’Amministrazione finanziaria, ma hanno a disposizione una molteplicità di canali, anche telematici, che consentono di procedere al versamento a qualsiasi ora del giorno, anche di sabato e domenica.

È possibile effettuare il pagamento tramite la banca, gli sportelli bancomat (ATM) abilitati, l’internet banking, gli uffici postali, i tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, gli sportelli di Agenzia delle Entrate-riscossione, oltre che sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l'App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.

È possibile, infine, pagare mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi liquidi ed esigibili che sono maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della PA.

Per i versamenti si devono utilizzare i bollettini Rav, che l’Agenzia ha inviato a ciascun contribuente insieme alla “Comunicazione delle somme dovute” e al piano complessivo dei pagamenti.

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