Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (MIMS) dà attuazione alla misura destinata ai ristori per il rinnovo del parco rotabile a favore delle imprese di trasporto di persone su strada non soggetti a obblighi di servizio pubblico.
Il decreto 2 maggio 2022 – in G.U. n. 107 del 9 maggio – illustra le modalità di presentazione delle domande di ammissione, l'istruttoria procedimentale delle stesse, la modalità di comunicazione degli importi erogabili.
Il provvedimento indica che il ristoro è relativo alle rate di finanziamento o ai canoni di leasing, con scadenza compresa, anche per effetto di dilazione, tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020, per gli acquisti di veicoli nuovi di fabbrica di categoria M2 ed M3 effettuati a partire dal 1° gennaio 2018.
Si legge che:
Si precisa che sono imprese esercenti servizi di linea effettuati mediante autobus non soggetti a obblighi di servizio pubblico quelle autorizzate a svolgere detti servizi rivestendo qualsiasi ruolo (titolare, associata, sub affidataria o sub appaltataria) in base alle autorizzazioni rilasciate dal MIMS o dalle regioni ed enti locali.
Il ristoro per ciascun autobus acquistato sarà di importo fino a:
- 20.000 euro per autobus di categoria M2;
- 40.000 euro per autobus di categoria M3.
N.B. Il ristoro complessivo erogato a ciascuna impresa non può essere superiore a due milioni e trecentomila euro; salve le eccezioni di cui alla lettera c) della sezione 3.1 della comunicazione della Commissione C (2020) 1863, può essere concesso alle imprese che alla data del 31 dicembre 2019 non fossero già in difficoltà.
Per concorrere al ristoro le imprese devono presentare domanda in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, tramite via telematica utilizzando la piattaforma ‘https://contributoacquistiautobus.consap.it’ dal 10 maggio al 29 maggio 2022 (ore 23,59).
A pena di inammissibilità, la domanda deve essere firmata digitalmente dal rappresentante legale dell'impresa.
L'esito delle istruttorie verrà comunicato dal gestore (Consap Spa) alle imprese tramite apposita comunicazione all'indirizzo Pec indicato nell'istanza; a conclusione dell’istruttoria, verrà redatto l'elenco dei beneficiari con l'indicazione dell'importo del contributo erogabile.
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