Con nuovo avviso pubblicato il 13 dicembre 2021, la Direzione generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese, comunica che, essendo pervenute in data odierna numerose richieste di assistenza tecnica relative alla procedura di caricamento delle istanze sulla piattaforma elettronica denominata "Ristori Enti Terzo Settore", si ritiene opportuno prorogare ulteriormente il termine ultimo di presentazione delle istanze alle 18:00 di martedì 14 dicembre 2021.
Si tratta di una mini-proroga, che sposta la scadenza originariamente fissata alle ore 24.00 dell’11 dicembre e concessa agli Enti del Terzo Settore per chiedere i contributi del Fondo straordinario, previsti dal decreto Ristori.
Le domande devono essere inoltrate sulla piattaforma elettronica denominata "Ristori Enti Terzo Settore" all’indirizzo servizi.lavoro.gov.it.
L’accesso per la presentazione dell’istanza è consentito con credenziali SPID personali o CIE del Legale Rappresentante dell’ETS.
Lo scorso 7 dicembre il Ministro del lavoro ha aggiornato le FAQ (nn. 7 e 8) per la presentazione delle istanze, fornendo utili chiarimenti agli ETS interessati a fruire dei contributi previsti dall’articolo 13 - quaterdecies del decreto Ristori (decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176).
In dettaglio, i chiarimenti riguardano l'articolo 2 (Soggetti beneficiari) del decreto interministeriale del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, che ha fissato i criteri di ripartizione delle risorse del Fondo tra le Regioni e le Province autonome, pari a complessivi 210 milioni di euro (i criteri di ripartizione dei restanti 20 milioni di euro destinati agli enti non commerciali, enti religiosi civilmente riconosciuti e organizzazioni non lucrative di utilità sociale saranno individuati separatamente con un altro decreto).
Al Ministero del lavoro si chiedono chiarimenti in merito al codice ATECO che va inserito nell’istanza.
Si ricorda che possono presentare istanza di contributo:
che, nel corso dell’anno 2020, abbiano cessato o ridotto l’esercizio delle proprie attività statutarie di interesse generale in conseguenza delle misure per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Tali attività devono essere ricomprese nei codici ATECO individuati nel decreto interministeriale del 30 ottobre 2021 e riproposti in calce.
L'ETS che presenta la domanda di contributo è tenuto a scegliere il proprio Codice Ateco tra i codici presenti nel menù a tendina del modulo di istanza da compilare online.
Nella scelta del Codice Ateco, l'ente dovrà individuare quello corrispondente alla propria attività per la quale intende chiedere il ristoro, a condizione che la stessa sia ricompresa tra le attività statutarie dell’ente.
Il criterio da seguire, evidenzia il Ministero, è rappresentato dalla coerenza dell’attività danneggiata a causa della pandemia con lo statuto dell’ente.
Un elemento, quello della coerenza dell’attività pregiudicata dalla situazione pandemica con l’oggetto sociale risultante dallo statuto dell’ente, a cui va prestata particolare attenzione stante il fatto che potrebbe essere oggetto di verifica di veridicità successivamente all'erogazione del contributo da parte dell'Amministrazione erogatrice, insieme agli ulteriori elementi dichiarati nell’istanza quali il volume delle entrate e il rispetto del divieto di cumulo.
Le verifiche saranno effettuate a campione nella misura minima del 5% dei soggetti beneficiari.
Il comma 2, articolo 2, D.I. del 30 ottobre 2021 prevede che, ai fini dell’ammissione al contributo, l’iscrizione in uno dei registri APS, ODV, anagrafe ONLUS debba risultare alla data di presentazione dell’istanza di contributo ed essere stata conseguita in una data anteriore al 25 dicembre 2020.
Che cosa si intende con tale l’espressione? Lo spiega il Dicastero nelle FAQ del 7 dicembre 2021 chiarendo che gli ETS dovranno primariamente considerare la sussistenza del requisito soggettivo di iscrizione in uno dei registri per poter accedere al Fondo Ristori alla data del 24 dicembre 2020 e alla data di presentazione della domanda di contributo, a prescindere dai mutamenti di qualifica medio tempore intercorsi.
Il Dicastero riporta, come esempio, il caso di un’ODV iscritta al registro di cui alla legge n. 266/1991 in data antecedente al 25 dicembre 2020 e che abbia successivamente mutato qualifica in APS iscrivendosi, in data 28 febbraio 2021, nel registro delle APS di cui alla legge n. 383/2000. In tal caso l'ETS può presentare domanda di contributo, permanendo in capo allo stesso Ente il requisito soggettivo di legittimazione richiesto dalla disciplina del Fondo straordinario Ristori.
Viene infine evidenziato che, in fase di compilazione della domanda, nella sezione dedicata al “provvedimento di iscrizione”, vanno inseriti il numero e il provvedimento di iscrizione aventi data antecedente al 25 dicembre 2020. Il sistema non accetta l’inserimento di provvedimenti di iscrizione aventi data posteriore.
55.20.20 Ostelli della gioventù
55.20.30 Rifugi di montagna
55.20.40 Colonie marine e montane
55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina
59.13.00 Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi.
59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
79.11.00 Agenzie di viaggio
79.90.11 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d'intrattenimento
79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca
79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici
82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere
85.10.00 Istruzione prescolastica, scuole dell’infanzia scuole dell’infanzia collegate a quelle primarie
85.20.00 Istruzione primaria: scuole elementari
85.31.10 Istruzione secondaria di primo grado: scuole medie
85.31.20 Istruzione secondaria di secondo grado di formazione generale: licei
85.41.00 Istruzione e formazione tecnica superiore (IFFS)
85.42.00 Istruzione universitaria e post-universitaria; accademie e conservatori
85.51.00 Corsi sportivi e ricreativi
85.52.01 Corsi di danza
85.52.09 Altra formazione culturale
85.59.10 Università popolare
85.60.01 Consulenza scolastica e servizi di orientamento scolastico
85.60.09 Altre attività di supporto all’istruzione
88.10.00 Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
88.91.00 Servizi di asili nido; assistenza diurna per minori disabili
88.99.00 Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca
90.01.01 Attività nel campo della recitazione
90.01.09 Altre rappresentazioni artistiche
90.02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
90.03.09 Altre creazioni artistiche e letterarie
90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
91.01.00 Attività di biblioteche ed archivi
91.02.00 Attività di musei
91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
91.04.00 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali
93.19.10 Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi
93.21.00 Parchi di divertimento e parchi tematici
93.29.30 Sale giochi e biliardi
93.29.90 Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca
94.99.10 Attività di organizzazioni per la tutela degli interessi e dei diritti dei cittadini
94.99.20 Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby
94.99.40 Attività di organizzazioni per la cooperazione e la solidarietà internazionale
94.99.50 Attività di organizzazioni per la filantropia
94.99.60 Attività di organizzazioni per la promozione e la difesa degli animali e dell'ambiente
94.99.90 Attività di altre organizzazioni associative nca
96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie.
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