Rischio di evasione: procedura sperimentale di analisi per società di persone e capitali

Pubblicato il 03 settembre 2018

Parte in modo sperimentale, con riferimento al periodo d’imposta 2016, una procedura di analisi del rischio di evasione per le società di persone e le società di capitali basata sull’utilizzo integrato delle informazioni comunicate dagli operatori all’Archivio dei rapporti finanziari e degli altri elementi presenti in Anagrafe tributaria.

La procedura è definita dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. prot. 197357/2018, che è stato emanato in attuazione delle disposizioni dell’articolo 11 del Dl n. 201 del 2011.

Obbligo di comunicazione delle informazioni all’Archivio dei rapporti finanziari

Tale decreto, oltre che introdurre l’obbligo per gli operatori finanziari di comunicare all’Archivio dei rapporti finanziari le movimentazioni che hanno interessato i rapporti finanziari ed ogni altra informazione relativa ai predetti rapporti necessaria ai fini dei controlli fiscali, dispone anche che le informazioni comunicate all’Archivio dei rapporti finanziari possano essere utilizzate dall’Agenzia delle Entrate per le analisi del rischio di evasione.

Di qui, la procedura sperimentale messa in atto dall’Amministrazione finanziaria proprio per individuare le società di persone e le società di capitali incoerenti rispetto all’anno d’imposta 2018 e, quindi, a rischio di evasione.

Selezione delle società a rischio di evasione

Tramite la procedura sperimentale di analisi del rischio di evasione, l’Agenzia ha analizzato in modo integrato le informazioni comunicate dagli operatori all’Archivio dei rapporti finanziari e gli altri elementi presenti in Anagrafe tributaria.

Sono, così, state individuate le società di persone e le società di capitali per le quali, pur risultando sui conti correnti movimenti in accredito secondo le informazioni comunicate all’Archivio dei rapporti finanziari:

Procedura di selezione delle società

La procedura di selezione, di cui al nuovo provvedimento agenziale n. prot. 197357 del 31 agosto 2018, appare molto semplice e in grado di individuare i contribuenti potenzialmente selezionabili per effettuare le ordinarie attività di controllo.

Tale procedura demanda la valutazione dell'opportunità di avviare le suddette attività alle direzioni provinciali competenti, cui vengono trasmesse le posizioni selezionate.

La procedura di analisi del rischio si articola nei seguenti passaggi:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy