Le attestazioni fiscali cartacee dei versamenti effettuati nel 2018 per gli oneri da riscatto, ricongiunzione o rendita possono essere scaricate in maniera telematica sul portale dell’INPS. La documentazione è disponibile tra i servizi del sito INPS, nella sezione “Riscatti, Ricongiunzioni e Rendite”, del servizio “Pagamenti effettuati”.
L’accesso con codice fiscale e numero pratica consente di visualizzare e stampare l’attestazione fiscale relativa ad una singola pratica di riscatto, ricongiunzione o rendita; l’autenticazione mediante PIN, invece, consente di visualizzare e stampare l’attestazione fiscale relativa ad una o più pratiche di riscatto, ricongiunzione e rendita.
Ne dà notizia l’INPS, con il Messaggio n. 1490 dell’11 aprile 2019.
Si tratta di contributi che vengono accreditati a seguito della facoltà concessa al lavoratore o al pensionato di coprire periodi, altrimenti privi di contribuzione, per i quali:
A differenza dei contributi figurativi, il cui accredito è gratuito, il riscatto è sempre a titolo oneroso e si perfeziona con il pagamento di un onere di riscatto.
La ricongiunzione dei contributi invece è quell’istituto che permette, a chi ha posizioni assicurative in gestioni previdenziali diverse, di riunire, mediante trasferimento, tutti i periodi contributivi presso un’unica gestione, allo scopo di ottenere una sola pensione.
La ricongiunzione avviene a domanda del diretto interessato o dei suoi superstiti e deve comprendere tutti i periodi di contribuzione (obbligatoria, volontaria, figurativa, riscattata) che il lavoratore ha maturato in almeno due diverse forme previdenziali fino al momento della richiesta.
I periodi ricongiunti sono utilizzati come se fossero sempre stati versati nel fondo in cui sono stati unificati e danno quindi diritto alla pensione in base ai requisiti previsti dal fondo stesso.
Per quanto riguarda le attestazioni fiscali relative ai pagamenti effettuati dagli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo e al Fondo pensione sportivi professionisti (ex ENPALS), che non dovessero essere disponibili al servizio “Portale dei Pagamenti”, è possibile utilizzare la casella di posta elettronica polospecialisticopals.roma@inps.it.
Altro chiarimento contenuto nel documento di prassi in commento, riguarda i versamenti effettuati in forma rateale ovvero in unica soluzione. Nel primo caso, la documentazione non è presente sul “Portale dei Pagamenti” in quanto gli enti datori di lavoro pubblici, che effettuano il versamento per conto dei dipendenti iscritti alle Gestioni ex INPDAP, sono considerati sostituti d’imposta che operano la deduzione fiscale alla fonte.
Diversamente, per i versamenti in unica soluzione, è possibile la visualizzazione dei versamenti effettuati direttamente dagli iscritti al seguente percorso: “Prestazione e servizi” > “Tutti i servizi” > “Gestione dipendenti pubblici: servizi per Lavoratori e Pensionati” > “Accedi” > “Servizi GDP” > “Per Area Tematica” > “Contributi e Versamenti” > “Consultazione” > “Versamenti-Consultazione".
Infine, l’INPS precisa che gli interessati potranno in ogni caso richiedere alle sedi INPS la stampa delle attestazioni e, ove riscontrino discordanze tra importi attestati e importi versati, la rettifica del documento.
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