Con la risoluzione n. 357 del 7 dicembre, le Entrate hanno riconosciuto l’esenzione per i rimborsi delle spese anticipate dai dipendenti per svolgere l’attività lavorativa dal proprio domicilio. Si tratta cioè della sperimentazione di un caso di telelavoro effettuato da un Istituto pubblico con alcuni dipendenti, che svolgono l’attività lavorativa presso il proprio domicilio in alcuni giorni della settimana. Le spese sostenute da tali lavoratori dovranno essere documentate e potranno riguardare anche i costi per il collegamento telefonico, necessario per raggiungere il server aziendale. In accordo con la contrattazione collettiva, i suddetti rimborsi dovranno avere natura risarcitoria e non dovranno essere considerati retribuzione utile per maturare ferie, permessi, Tfr e così via.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".